Ci occupiamo qui dell'attività di editore di figurine della ditta
veronese Prodotti Dolciari V.A.V., sigla che sta semplicemente per:
"Venturini Antonio Verona", riportando integralmente la
scheda presente nell'inestimabile catalogo Mencaroni-Valtolina.
"La ditta veronese Prodotti Dolciari 'V.A.V.', specializzata
nella produzione di caramelle, fa il proprio esordio nel campo delle figurine
nel lontano 1936, quando edita 'Caricature', una delle tipiche raccolte-premio
del periodo.
Pochi anni più tardi, nel pieno del secondo conflitto
mondiale, ritroveremo il nome di Venturini (con la denominazione 'Ditta
A. Venturini Verona') associato ad una raccolta di figurine di propaganda
bellica fascista intitolata 'La guerra nostra', costituita da due serie di
105 cartine cadauna, raccolte in due piccoli album.
Giusto il tempo di veder terminare il conflitto ed ecco l'editore
immettere sul mercato una nuova serie, simile per impostazione alle due
precedenti, in cui si inneggia senza apparente pudore alle gesta dei 'liberatori'
alleati e dei partigiani!
L'attività editoriale proseguirà da questo momento
(come 'V.A.V.') senza sosta, dapprima con la proposta di serie di figurine
di calciatori e di ciclisti prive di un contenitore per la raccolta, poi,
dal 1953, con collezioni dotate di appositi album.
Le tematiche trattate dall'editore, assai ristrette come numero,
costituiranno negli anni, a tutti gli effetti, una sorta di 'marchio di
fabbrica'. Gli album V.A.V. si occuperanno infatti esclusivamente di calcio,
di ciclismo (sport che godeva in quegli anni di pari popolarità) e
del mondo dello spettacolo, con immagini di attori e cantanti.
Altre peculiarità dell'editore saranno la predilezione
per le figurine in cartoncino o comunque in carta 'pesante', la proposta
di dischetti metallici, più volte ripetuta, ed una scarsa attenzione
per la praticità dei propri contenitori.
Gli album V.A.V. dotati di 'linguelle' in cui infilare gli
angoli delle figurine, chiaramente mutuati come concezione dagli album per
la raccolta di fotografie, si riveleranno infatti troppo spesso inadeguati
ad ospitare serie molto corpose numericamente ed assai invadenti come spessore.
Ne deriverà una sostanziale fragilità che ne spiega in parte
la difficile reperibilità sul mercato collezionistico odierno.
L'attività editoriale della V.A.V. proseguirà,
con un'evidente tendenza al calo dal punto di vista qualitativo, fino alla
metà degli anni sessanta (1966?) quando della casa veronese si perderanno
le tracce.
NOTA: per completezza di discorso abbiamo inserito in questa
sede, evidenziandole, anche due raccolte formalmente edite dall''Editore
G. Campi' di Foligno, delle quali la V.A.V. ha funto unicamente da distributore".
ALCUNE DELLE RACCOLTE V.A.V.:
- Figurine Caricature, 1936
- La guerra nostra, 1940 circa
- Assi del ciclismo, 1953
- Figurine e canzoni, 1953 (Ed. Campi)
- Hollywood - prima serie Fotografie artisti del cinema, 1953
- Hollywood - seconda serie Fotografie artisti del cinema
, 1953
- Ciclismo (nuove figurine), 1954
- Foto artisti del cinema, 1954
- Squadre calcio (nuove figurine), 1954
- 20.000 leghe sotto i mari, 1954
- Canzoni italiane, 1955 (Ed. Campi)
- Squadre calcio Scudetti in metallo (nuove figurine), 1955
- Sport e ciclismo, 1956
- Dischi calcio (nuove figurine), 1956
- Figurine calcio con dischi metallici (nuova edizione), 1957
- Campioni del ciclismo (Nuova grande serie), 1958
- Figurine calcio con dischi metallici, 1958
- Figurine calcio con dischi metallici, 1959
- Ciclismo mondiale, 1960
- Figurine calcio, 1960
- Squadre calcio, 1961
- Nuove fotografie artisti del cinema e cantanti, 1962
(La copertina dell'ultimo album
sportivo della V.A.V. - 1961-62)
NOTA (24 gennaio 2012, redatta grazie alla collaborazione
di Eduardo Alinei e Simone Capitani, già menzionati in altre parti
del museo): La V.A.V. cessò l'attività nel 1962, cedendo tutto
il materiale che era in suo possesso alla OR.VE.DO. di Alessandria. Tale
casa editrice produsse serie di figurine calcistiche senza album per i quattro
campionati successivi, e cioè dal 1962-63 al 1965-66. Tali
figurine di tipo cartonato, simili per esempio a quelle edite negli stessi
anni dalle ditte STEF, TAVER-MATIC e SIDAM di Torino, oppure RASA
ed E.D.I. di Milano (ad alcune di esse venne pure associato un album per
la raccolta), venivano distribuite da apposite macchinette insieme
a vari prodotti dolciari. Difficile è distinguere dette figurine da
annata ad annata, anche perché l'editore continuava a mettere in circolazione
le medesime figurine, aggiungendone delle nuove in caso di cambiamenti di
squadra. Alcuni particolari permettono però di orientarsi in proposito:
per esempio, nella prima serie non appare sul fronte della figurina il nome
della squadra, che vi viene riportato solamente a partire dalla seconda serie
1963-64. In essa, e solo in tale occasione, sono presenti sul
retro della figurina alcune informazioni quali nome del calciatore, data
e luogo di nascita, ruolo. Per concludere, informiamo che, mentre le cornicette
delle figurine OR.VE.DO. sono generalmente bianche, in parallelo a quelle
"normali" della terza o della quarta serie (quindi, del tipo senza scritta
sul retro, ma con il nome della squadra sul fronte), fu pure prodotta una
versione delle medesime figurine con la cornicetta gialla.
(Figurine OR.VE.DO del 1962-63.
Nella prima delle due viene riportato eccezionalmente
il nome del calciatore, di solito assente.)
(Figurine OR.VE.DO. del 1963-64.)
(Aggiornamento OR.VE.DO. del 1964-65.)
[Le immagini sopra riportate provengono quasi tutte
dal
Museo di Pignaca di Gianfranco Ronchi, già più
volte citato nel nostro museo, una da analoghe pagine web dedicate però
alla Fiorentina: http://www.firenze1926.it/
. Nel primo soprattutto si possono ammirare parecchie delle altre figurine
cartonate degli altri editori dianzi citati.]