APPUNTI A MARGINE DEL RITROVAMENTO
DE "IL TESORO DELLA JUNGLA"
Capita talvolta di essere fortunati e di riuscire a trovare un qualche pezzo
veramente interessante dal punto di vista bibliografico, sia per la sua rarità
o per quanto in esso vi può essere scritto.
A "Il Tesoro della Jungla" di cui alle illustrazioni sopra riportate si
attaglia la seconda ipotesi. Trattasi infatti del N. 7 della Collana "Le
Grandi Avventure" dell'Editrice Pagani (già Impero) uscito negli
anni '50 (non c'è data precisa nel volumetto) con un'iscrizione del
vero autore dell'opera, anche se in copertina è riportato il nome
generico di Salgari. Tale fortunato ritrovamento può servire a collazionare
correttamente un paio di titoli di apocrifi salgariani, fino ad oggi non
ancora attribuiti a chi di diritto. L'autore, Riccardo Chiarelli, con iscrizione
di suo pugno (vedi le menzionate illustrazioni) in data 11-9-1950 si ascrive
la paternità di ben tre titoli commissionatigli a suo tempo da uno
dei figli di Emilio Salgari, vale a dire Omar. "Il Segreto del Fakiro" era
già stato attribuito al Chiarelli, ma questo "Il Tesoro della Jungla"
e soprattutto il fantomatico "Colonna dei Deportati" trovano solo oggi la
giusta collocazione in quel marasma di works-in-progress che sono
gli apocrifi salgariani.
Vale la pena di spendere due parole sull'ultimo titolo citato. Chiarelli
dice di averlo scritto nel 1945 e infatti in appendice al romanzo "Sandokan
nel Cerchio di Fuoco" edito dalla Casa Editrice E.L.A.S. di Torino, come N.
1 della Collana I Romanzi d'Avventure, data di stampa 30-11-1945, si citano
come future uscite i seguenti titoli:
- "La Carovana dei Deportati"
- "Le mirabolanti avventure di Mago Magon, Meo e Pinocchio"
- "Morgan, il Conquistatore di Panama".
Allo stato attuale dei lavori i primi due non risultano mai apparsi sul
mercato, mentre l'ultimo fu pubblicato dalla Viglongo in prima edizione nel
1959.
Che fosse "Colonna dei Deportati" come sostenuto dall’autore oppure "La
Carovana dei Deportati" come previsto dalla E.L.A.S., sta di fatto che non
ne risulta traccia da alcuna parte. Va poi ricordato che nel 1954, la Casa
Editrice E.U.B. di Milano, nella sua collana "Biblioteca del Ragazzo", al
N. 7 pubblicò "Il Segreto del Fakiro", mettendo poi in preparazione:
"La Colonna della Morte", in 2 volumi. Viene da chiedersi se potesse mai
trattarsi dello stesso romanzo. Purtroppo anche in questo caso non se ne
ebbe più traccia e sul N. 8 venne pubblicato "La Figlia del Cacico".
Si propone, per concludere la presente breve scheda, un ultimo piccolo mistero,
una di quelle spigolature che rendono così affascinante l'opera di
ricerca degli appassionati e dei bibliografi.
Se Chiarelli sostiene di aver scritto "Il Tesoro della Jungla" e "Il Segreto
del Fakiro" nel 1945, come mai - sulla "Nuova Bibliografia Salgariana" del
benemerito ricercatore Vittorio Sarti edita da Pignatone Editore nel 1994
- la scheda N. 130 riporta "Il Segreto del Fakiro" per i tipi delle Edizioni
Impero nel 1943, mentre la scheda N. 131 riporta parimenti "Il Tesoro della
Jungla" edito nello stesso anno?
In attesa di ulteriori riscontri sull'argomento lasciamo ai posteri l'ardua
sentenza.
Tiziano Agnelli
Brescia, 16 marzo 2015
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