Fine della storia: era proprio una "bufala"…

 

Subject: Risposta: Richiesta...

Date: Mon, 19 Feb 2001 08:56:54 +0100

From: "Roberto Delbosco" <RDelbosco@buzziunicem.it>

To: bartocci@dipmat.unipg.it

CC: carraro@dst.unito.it, oscobled@tin.it

A me è arrivato da altri amici e quindi quel testo non è mio!!!.

L'unica cosa è che copiandolo per rispedirlo ho riportato questo indirizzo e-mail (erroneamente), che tra l'altro è anche "sotto controllo".

Pertanto lei potrà capire anche il mio imbarazzo quando aprendo la posta trovo messaggi di persone che mi richiedono "particolari spiegazioni"?!?!?!?

Sperando che tutto si concluda senza spiacevoli "disavventure", la pregherei di far circolare quanto mi ha scritto (io lo farò) .... e senza più il mio nominativo.

RingraziandoLa le porgo miei più cordiali saluti e ... "TUTTO OK"

R. Delbosco

 

Caro Del Bosco (e Carraro cui invio questo mail p.c.)

la ringrazio sentitamente per la gentile e sollecita risposta.

A questo punto e' chiaro che voi non c'entrate per nulla con il messaggio "incriminato", il quale va interpretato ormai con certezza come una delle tante "bufale" telematiche che girano nella rete - perche' non si puo' concepire un comitato promotore di un referendum che cerca adesioni ma poi resta anonimo!

Purtroppo ci sono cascato anch'io (appunto, un pesce nella "rete"!), ma la presenza dei vostri due nomi aveva tolto anonimato al messaggio, inducendo pertanto molte persone in errore.

Grazie comunque per la precisazione oltremodo opportuna, quello di cui trattasi e' un messaggio da non far circolare affatto…

Vive cordialita',

Umberto Bartocci