Le prime figurine di ciclismo che circolano nell'immediato
dopoguerra (per quelle precedenti il 1945 si veda
l'apposita scheda presente nel museo) sono figurine "da gioco"
senza album, alle quali dedicheremo un po' di attenzione in fine di pagina.
Qui ricordiamo la serie di 88 figurine caricaturali (su 150 dedicate
ad "Auto-Moto-Ciclisti") che facevano parte della collezione "Figurine
dei milioni" della FIDASS, uscita nel 1950 (pure per quanto riguarda
le figurine FIDASS si può consultare
un'apposita scheda, che contiene in particolare le innagini di varie
figurine dedicate al ciclismo). E' possibile ammirarne una nell'immagine
seguente, un'altra più avanti nella presente scheda, nella sezione finale
dedicata appunto alle figurine "da gioco" senza album.
Menzioniamo inoltre le 600 figurine edite dalla Lavazza
nel triennio 1950-1952, in prevalenza dedicate ai calciatori, ma
circa un centinaio rappresentanti anche ciclisti ("A tergo è riportata
la presentazione del corridore scritta dal giornalista sportivo Bruno
Slawitz", citazione dal libro di Angelo De Lorenzi:
Il collezionismo nel mondo della bicicletta, Ediciclo
Editore, Portogruaro-Venezia, 1999). Un'immagine qui
di seguito.
Il Giro, Edizioni del Cordusio, Milano, 1951
(183 figurine caricaturali a colori, di formato
4 X 6,8 , in un oggi rarissimo album di 16 pagine non numerate
più copertine, di formato 31 X 21 - le informazioni provengono
al solito dal catalogo Mencaroni-Valtolina, da cui abbiamo tratto
anche numerose delle immagini a corredo della presente scheda)
Gran Concorso Sport 1951, Mussini, Reggio Emilia,
1951 (100 figurine opache cartonate a colori di campioni di vari
sport, ma in prevalenza ciclisti; l'album è stato in seguito riproposto
con il titolo "Gran Concorso Sport 1951/52")
Anche se non si tratta di un album monotematico, vale la pena citare nel presente contesto l'Albosport, un "gigantesco compendio del mondo dello sport" prodotto intorno al 1951 dall'Editrice Didasco, Milano. Tra le sue 675 figurine (del formato piccolo a francobollo, 3,3 X 3,9 , caratteristico di tale editore) ben 120 sono infatti dedicate al mondo del ciclismo.
Assi del ciclismo, V.A.V., Verona, 1953
(Il primo dei cinque belli e rari album dedicati
dalla casa editrice Venturini Antonio Verona al mondo del ciclismo;
144 figurine fotografiche in bianco e nero, di formato 4,5 X 7,
in un album di 12 pagine non numerate più copertine, di formato
21,5 X 31)
Raccolta figurine Ciclismo, Nannina, Milano, 1953
(Un raro album della Nannina, famosa per la produzione
di figurine "da gioco", sportive e non, che qui raccoglie 100
delle sue figurine dedicate al ciclismo, in formato ingrandito 5
X 7; ogni corridore è rafigurato in due pose, una a mezzo busto e
una in bicicletta, durante una competizione - album di 16 pagine numerate
più copertine, di formato 31,5 X 19,4)
Ciclismo, V.A.V., Verona, 1954
(124 figurine opache a colori in carta sottile
a colori, formato 4,5 X 6, in un album di 16 pagine non numerate
più copertine di formato 25 X 16 - "Introdotto da una copertina di
Gorni, la raccolta propone una rassegna internazionale di assi del
pedale. Le figurine si caratterizzano per uno sfondo 'a raggiera' con
i colori nazionali dell'atleta, al cui centro compare l'immagine del
ciclista inserita in una ruota di bicicletta")
CICLO ball-bum, Elah, Genova Pegli, 1956 ("l'album
riporta il copyright della casa Editrice Arethusa di Asti")
- album di grande formato 30,7 X 21, con 20 pagine non numerate
più copertine, composto da 100 figurine fotografiche opache a colori
di formato 4,9 X 6,1 , le quali si trovavano nei sacchetti di caramelle
della Elah (nella figurina precedente un giovanissimo Aldo Moser
- nato nel 1934 - un fratello maggiore del più famoso Francesco Moser
- nato nel 1951).
[Dal catalogo Mencaroni-Valtolina: "Interessante
e ben realizzata raccolta a soggetto ciclistico che presenta
i più rappresentativi corridori suddivisi per squadra di appartenenza.
In appendice alla raccolta viene dettagliatamente descritto il
percorso di cinque 'classiche' del ciclismo italiano. All'album
è inoltre allegato un 'gioco dell'oca' (cm. 40,6 X 58) incentrato
sul Giro d'Italia".]
Nota giugno 2020: Grazie al collezionista
genovese Sandro Leoncini,
l'album completo è ammirabile nel XXIII
piano del museo
virtuale della figurina (incluso il gioco "Giro ciclistico d'Italia").
Sport e ciclismo, V.A.V., Verona, 1956
(192 figurine opache a colori di formato 4,5 X 5,7
e viceversa, in un album di 24 pagine non numerate più copertine
di formato 24 X 16 - "La prima parte della raccolta (figurine
1/96) presenta una selezione di assi del pedale italiani ed esteri.
Assai più interessante è la seconda parte, dove si passano in rassegna
molti sport anche minori e non particolarmente popolari all'epoca, attraverso
una galleria dei loro campioni più significativi")
Ciclismo 1957, Edizioni Sport, Napoli, 1957
(179 figurine opache a colori di formato 4,5 X
5,6, in un album di 20 pagine non numerate più copertine di formato
24,5 X 34,2 - "Presenta i corridori di 14 squadre ciclistiche dedicando
ad ognuna di esse un numero di figurine variabile (mediamente 8/10)
a seconda dell'importanza. Alla società Carpano-Coppi ne sono riservate
13 mentre alla Gripo-Bottecchio 11. Ulteriori quattro figurine ritraggono
'i grandi campioni di ieri' ed altre 58 sono dedicate agli stranieri
che partecipano a corse italiane")
Campioni di ciclismo - Giro d'Italia, Lampo, Milano,
1957 (ripresentata nello stesso anno come "Assi del ciclismo",
con album e figurine leggermente più piccoli)
(210 figurine fotografiche lucide in bianco e
nero, di formato 4,6 X 7 e viceversa, in un album di 16 pagine
non numerate più copertine, di formato 21,2 X 31 - "Presenta,
con figurine fotografiche in bianco e nero su carta lucida, un sostanzioso
ritratto del mondo degli atleti del pedale. Fornisce, inoltre, una
breve descrizione fotografica del Giro d'Italia 1956, della Milano-S.
Remo del 1957 e di altri eventi ciclistici")
Campioni del ciclismo, V.A.V., Verona, 1958
(192 figurine opache romboidali a colori di cm 4,4 di diametro,
in un album di 16 pagine non numerate più copertine di formato 17,3
X 24,5 - "Presenta un'ampia rassegna di campioni del ciclismo elencati
in stretto ordine alfabetico. Le figurine sono a forma di rombo
e recano inserito nel centro un cerchio con l'immagine (in verità
piuttosto penalizzata dal formato) del corridore. Esse andavano applicate
sull'album facendo ricorso alle consuete fessure predisposte sulle
pagine dello stesso. L'editore ha contemporaneamente posto in vendita
anche 192 gettoni metallici di forma rotonda che riproducono le stesse
immagini delle figurine")
Girandola di successi, Edizioni Educative Sada, Firenze,
1958 circa
(180 figurine lucide fotografiche a colori, di
formato 4,5 X 6,2 , 40 delle quali dedicate al ciclismo, in un
album di 24 pagine numerate più copertine di formato 17 X 23,8 -
"Introdotta da una graziosa copertina, la raccolta propone una galleria
di personaggi famosi dello sport e del mondo dello spettacolo. Le figurine,
fotografiche e di discreta qualità, hanno didascalie estremamente
sintetiche, limitate al nome del personaggio ed all'indicazione della
sua categoria di appartenenza")
Tutti i campioni del ciclismo (Serie completa con
Autografi), V.A.V., Verona, anni '50
Giro-Tour, OR.VE.DO, Alessandria, anni '50 (non risulta
l'esistenza di un album per la raccolta)
Ciclismo Pugilato (Figurine panoramiche), Stella,
1959/60, senza album
Il Ciclismo, SIDAM, Torino, 1960
(100 figurine opache cartonate a colori,
di formato 6,4 X 9,4 , in un album di 12 pagine non numerate
più copertine di formato 34,5 X 24 - "Propone una selezione di
assi del pedale italiani ed esteri raffigurati con immagini gradevoli
ma di non eccelsa fattura. Gli atleti vengono presentati in stretto
ordine alfabetico, ad eccezione di Coppi a cui sono riservate le ultime
8 figurine della raccolta")
Ciclismo mondiale, V.A.V., Verona, 1960
(216 figurine opache in cartoncino a colori di formato 5,5
X 4,5 , nelle quali era raffigurato il corridore a mezzo busto insieme
a un'immagine della bandiera della nazione d'appartenenza, in
un album di 16 pagine non numerate più copertine di formato 25
X 17,4 - "Propone una vasta rassegna di campioni di ciclismo italiani
ed esteri, presentati in stretto ordine alfabetico. Le figurine, soprattutto
se inserite nel panorama complessivo della produzione dell'editore,
risultano particolarmente gradevoli. L'album, piuttosto interessante,
rappresenta l'ultima escursione della V.A.V. nel mondo del pedale")
[Val qui la pena di riportare un'opinione
riportata nel II volume di Collezionismo
Italiano (Compagnia Generale Editoriale,
Milano, 1979, p. 730), la quale spiega tra l'altro l'estrema rarità
sul mercato collezionistico attuale di quasi tutti gli album qui presentati
: "Esperti, giornalisti, storici del costume si sono a più
riprese domandati come mai le figurine dei calciatori [...] abbiano
in Italia costante fortuna fra i ragazzi, mentre le figurine dedicate
ad altri sport pur popolari, primo fra tutti il ciclismo, si sono rivelate
un pessimo affare per tutti gli editori. Fra le varie spiegazioni avnazate,
la più logica sembra quella che si riallaccia allo spirito stesso
con cui questi due sport sono seguiti in Italia: nel calcio, per il
tifoso, conta soprattutto la squadra, il colore sociale, quindi è
disposto a collezionare con attenzione anche le immagini dei calciatori
meno popolari; nel ciclismo affascinano soprattutto i campioni, intesi
come singoli 'eroi del pedale', scarsamente identificati con la squadra
e i gregari non interessano il ragazzo che acquista le figurine".]
Ciclisti, Creazioni Bis, Milano, 1960 circa
(170 figurine opache a colori di formato
4 X 5 , in un album di 16 pagine non numerate più copertine di
formato 17 X 23,5 - "Presenta una rassegna internazionale di ciclisti
realizzata con gradevoli figurine prive di numerazione ed ordinate
in stretta sequenza alfabetica. Le ultime sei sono dedicate ai 'campioni
di ieri', ovverosia gli indimenticabili assi del pedale italiani")
Ciclo Campioni, E.D.I. (Edizioni Divulgative Illustrate),
Milano, 1962 circa
(100 figurine opache cartonate a colori
di formato 6,5 X 9,5 , in un album di 16 pagine non numerate
più copertine di formato 34 X 24 - "Presenta 100 campioni del ciclismo
contemporaneo, comprendendone alcuni del passato (Girardengo,
Belloni, ecc.). L'album, come da tradizione dell'editore
[...], è privo di dati. Sul retro delle figurine è evidenziata una
sintetica biografia degli atleti. La maggior parte dei soggetti riporta
sul fronte l'autografo del corridore")
Va segnalata nel presente contesto la serie di sei album dedicati dalla Panini ai Campioni dello Sport (nelle due precedenti immagini le copertine degli album del 1966 e del 1969) nei seguenti anni:
- 1966 (420 figurine lucide fotografiche a colori,
di formato 4,6 X 6 e viceversa, più 27 adesivi, in un album di 48 pagine
numerate più copertine, di formato 24 X 33,8);
- 1967 (534 figurine opache fotografiche a
colori, di formato 4,2 X 6,9 e viceversa, più 30 adesivi, in un
album di 64 pagine numerate più copertine, dello stesso formato
del precedente);
- 1968 (511 figurine opache fotografiche a
colori, di formato 4,7 X 6,5 e viceversa, più 50 adesivi, in un album
di 64 pagine numerate più copertine, dello stesso formato dei precedenti
- "Un'ampissima sezione finale dell'album è riservata alla storia
delle Olimpiadi, sia invernali che estive");
- 1969 (Campioni dello Sport 1969-70
- 436 figurine lucide fotografiche a colori, di formato 4 X 6,7 ,
più 24 adesivi dorati, più 90 stemmini adesivi, più 30 caricature
adesive, in un album di 64 pagine numerate più copertine, di formato
23,8 X 33,8);
- 1970 (Campioni dello Sport 1970-71
- 360 figurine opache fotografiche a colori, di formato
4 X 6,7 e viceversa, più 162 adesivi raffiguranti francobolli sportivi
e stemmi di società sportive, in un album di 48 pagine numerate più
copertine, di formato 24,1 X 33,8);
e infine, dopo una pausa di quattro anni, l'ultimo album nel 1974(Campioni dello Sport 1973-74 - 400 figurine opache fotografiche a colori, autoadesive, di formato 4,9 X 7 e viceversa, 36 delle quali dedicate a ciclisti italiani e stranieri, più 31 stemmi delle varie discipline sportive, compresa la Federazione Ciclistica Italiana, e 60 figurine della serie "SUPER DOG" disegnate da Prosdocimi, in un album di 48 pagine numerate più copertine, di formato 24 X 27 - informazioni cortesia di Vittorio Andoli).
["Per quanto riguarda la parte ciclistica l'impostazione
è la seguente: presentazione delle squadre (foto di gruppo), a seguire
gli atleti più rappresentativi del ciclismo su strada, su pista e
di ciclocross. Una sezione è dedicata ai campioni del passato. In uno scritto
viene anche analizzata la stagione appena trascorsa dal punto di vista
squisitamente agonistico" - dal libro di Angelo De Lorenzi citato in
esordio.]
Tali raccolte contenevano infatti naturalmente ciascuna diverse figurine dedicate al ciclismo (oltre ovviamente ad altri sport, in qualche caso pure alquanto minori). Si può aggiungere che la casa editrice di Modena continuò saltuariamente a presentare raccolte dedicate al mondo dello sport in generale, ciclismo quindi incluso, quali per esempio: Sport Vedettes del 1974, Sport Superstars del 1981, e i tre album della serie S upersport , del 1986, 1987 e 1988 (quest'ultimo recava esplicitamente in copertina: "I grandi campioni di tutti gli sport").
Ciclosport Ieri Oggi, La Folgore,
Bologna, 1967 (nuova edizione "Ciclosport - Gli assi del pedale" nel
1968)
Sprint 71, Panini, Modena, 1971
Sprint 72, Panini, Modena, 1972
(250 figurine semilucide fotografiche a colori
di formato 6,8 X 5,4 , più 42 stemmi autoadesivi più 48 vignette
umoristiche, in un album di 48 pagine numerate più copertine, di formato
23,7 X 22,6 - "E' il seguito dell'album pubblicato nell'anno precedente.
Ospita le figurine dei più rappresentativi ciclisti, suddivisi per
nazionalità. Di ogni singola federazione viene anche riprodotto,
in autoadesivo, lo stemma. Corredano la trattazione vignette umoristiche
incentrate sulle varie fasi di una corsa. In appendice alla raccolta,
nel capitolo 'Le antenate', vengono passate in rassegna le principali
tappe evolutive della bicicletta")
Ciclismo Radsport, Bergmann, Torino, 1983
(287 figurine lucide fotografiche a
colori di formato 4,9 X 6,8 e viceversa, in un album di 64 pagine più
copertine, di formato 21 X 29,8 - "Tentativo, da parte dell'editore
svizzero, di imporsi anche sul mercato italiano. La collezione d'esordio
è una notevolissima presentazione della stagione ciclistica 1983, descritta
minuziosamente in tutti i suoi aspetti quali le più importanti corse, le
squadre, i campioni, i dilettanti e il ciclismo su pista. In appendice
risultati e vincitori della stagione 1982")
78° Giro d'Italia, Merlin, 1995
Potremmo concludere qui, ma nell'opera di Angelo
De Lorenzi già più volte citata, si ricordano altre raccolte
oltre alle precedenti:
"nel 1973 per una nota azienda dolciaria, l'Alemagna,
la casa editrice modenese diede alle stampe una serie dedicata
alla storia della bicicletta. L'album, denominato Labicistory,
ripercorse per immagini l'epopea delle due ruote in 48 figurine, partendo
addirittura da un monopattino romano per arrivare fino alle biciclette
più moderne da competizione. Nel 1983 è un'azienda elvetica a provare
una incursione nel territorio italico: si tratta della Bergmann
che edita l'album intitolato Ciclismo Radsport (nella copertina
campeggia la foto di Giuseppe Saronni in maglia iridata). Altre iniziative
negli anni successivi sono legate a promozioni del prodotto reclamizzato.
E' il caso della Gatorade e della Fina che, sponsor di squadre di ciclismo
professionistico, danno alle stampe i loro album".]
Infine, sono ovviamente numerosissime le raccolte
di figurine di ciclismo senza album (una ne abbiamo già menzionata).
Se ne possono ammirare diverse nella scheda dedicata
alle figurine sportive
Nannina, alcune altre a mo' di esempio qui nel seguito
(sintetiche informazioni relative alle edizioni Cicogna* e Stella**
si possono trovare nella scheda dedicata agli
album a soggetto western).
* Giugno 2016 - Sono adesso presenti nel museo due schede dedicate
alla storia delle figurine di questa casa editrice, sportive
e didattiche
(la seconda in fase di preparazione).
* Giugno 2020 - E' finalmente presente nel museo anche
una scheda dedicata
alla storia delle figurine di questa casa editrice, sia sportive
che didattiche.
Oltre agli importanti album di cui sopra, la V.A.V. produsse anche diverse serie di figurine di ciclismo senza album: eccone qui sopra un paio di esempi del 1948 (in alto, appartenevano a una serie di 100 figurine) e del 1950 (in basso) - vi appare due volte il ciclista Aldo Ronconi (1918).
Ecco qui di seguito altre belle figurine V.A.V., da una collezione anni '50 intitolata "Assi del pedale":