CONCORSO TOPOLINO
ELAH, 1936
Album di piccole dimensioni, di cm. 24,7 x 17,2 ,
composto da 32 pagine più le copertine di cui 22 numerate (da 1 a
20 e 31 - 32) con interposte 10 pagine non numerate ognuna presentante 10
spazi per altrettante figurine numerate. La copertina parrebbe disegnata
da Rubino. Nelle prime 20 pagine vengono indicate oltre alle regole per ottenere
i premi, i prodotti che contengono le figurine, l'elenco dei premi divisi
in XII gruppi più il premio maggiore rappresentato dalla mitica Lancia
Aurelia (per la quale veniva richiesta la spedizione di 200 album completi,
e dalle cronache dell'epoca pare che fu più di una persona a vincerla).
Sono presenti altresì alcune pagine pubblicitarie per le diverse ditte
coinvolte nel concorso. La ventesima pagina riporta l'elenco delle figurine
(nell'esemplare riprodotto a lato di alcune figurine sono stati a suo tempo
scritti i corrispettivi delle figurine "comuni" necessarie per ottenere in
cambio una di quelle meno comuni, fino alla famosa Donna Fatale, per la quale
vengono richieste 150 figurine). Le figurine, molto belle, sono delle dimensioni
6,5 x 4 in cartoncino leggero. L'album ha l'autorizzazione della Questura
di Milano del 10 dicembre 1936.XV e fu stampato nelle Off. Graf. S. Vaccari
di Milano. (Roberto Costa Devoti).
Le figurine vennero distribuite con diversi prodotti, come si può
riscontrare nella successiva Pagina 2, inclusi pacchetti di sigarette. Esiste
anche una versione delle figurine in bianco e nero (vedi immagine seguente),
queste si trovarono allegate agli Albi delle Grandi Avventure
, Mondadori, nel 1937. Il fatto che vi fosse annotata un'esplicita indicazione
di scadenza, suggerisce l'ipotesi che si potesse presentare un certo numero
di queste figurine allo scopo di ottenere le corrispondenti figurine a colori.
Nota (Maggio 2008). La seguente comunicazione del Dott. Roberto
Costa Devoti chiarisce completamente il punto di cui sopra. "Come potrà
vedere dall'allegata immagine, che si riferisce ad una parte della seconda
pagina di un numero della rivista Topolino del febbraio 1937, le figurine
in questione, definite 'figurine omaggio', servivano ad ottenere, in cambio
di un congruo ed adeguato numero di figurine omaggio come da 'tabella dei
valori', delle figurine 'normali' dell'album, già imbustate, e quindi
'casuali'. E tutto ciò entro i termini previsti sulle figurine stesse.
Ogni numero comprendeva diverse possibili figurine, ovvero nella tiratura
di ogni singolo numero venivano stampate in maniera casuale 4 figurine diverse".
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