CASA EDITRICE CARTOCCINO
(MONZA)







(Il logo della casa editrice)



Non è facile fare la storia di questa casa editrice*, anche perché le poche informazioni che se ne trovano in rete appaiono in qualche punto contraddittorie con altre notizie che riteniamo certe**.

* A partire dal significato del termine CARTOCCINO! In rete si trova che Ettore Boschi, il capostipite della famiglia di editori, nacque a Moneglia (Genova), nel 1874, con la seguente precisazione di Wikipedia:
Figlio di Maria Adelaide e dal padre Costantino, ferroviere. La nascita a Moneglia fu casuale e dovuta al lavoro del padre, i genitori erano infatti residenti a Langhirano (PR). A pochi anni si trasferì a Monza dove frequentò le scuole elementari ... diventando già nel 1919 direttore del giornale “Il Popolo di Monza”. ...  Il suo romanzo più famoso è Cartoccino volontario di guerra in cui è raccontata sotto forma di fiaba la sua esperienza militare sui ghiacciai dell'Adamello.
Il romanzo in parola fu pubblicato nel 1926 proprio dalla Cartoccino di Monza, e precisamente in quell'anno inizia l'attività di detta casa editrice, sicché è facile avanzare la congettura che la denominazione della casa editrice abbia riferimento al nome, o forse soprannome, del piccolo protagonista del romanzo scritto dal proprietario-editore.

** Per esempio, nel sito della Fondazione Franco Fossati, la relativa scheda afferma che nel 1933 la casa editrice "diventa Casa Editrice CARROCCIO", mentre il seguente documento (ancora una volta cortesia di Giuseppe Turano) mostra che la Cartoccino era ancora ben vitale nel 1949:






Comunque sia, le relazioni tra Cartoccino e Carroccio appaiono peraltro indubitabili, fosse solo perché la Carroccio era di Gino e Renzo Boschi, mentre la Cartoccino fu fondata e diretta da Ettore Boschi (cfr. per esempio Editori a Milano (1900-1945), a cura di Patrizia Caccia, Edizioni Franco Angeli, Milano, 2013, pp. 93-94).

A noi interessano però principalmente le figurine dell'editore in parola, ed allora possiamo dire che nel periodo anteguerra, in cui l'attività della Cartoccino fu intensa (giochi di carta, soldatini, costruzioni, tombole, albi da colorare, etc., qualche esempio nelle immagini successive), non risultano serie di figurine da menzionare, se non quelle che si potevano a volte ritagliare dalle numerose pubblicazioni cartacee dell'editore (tra di esse vanno menzionate in maniera particolare IL CARTOCCINO DEI PICCOLI, una sorta di rivale del più famoso IL CORRIERE DEI PICCOLI, che apparve dal 1929 al 1936 - cfr. la relativa scheda sulla Guida del Fumetto Italiano - e la collana VIAGGI E AVVENTURE DI CIELO, DI TERRA, DI MARE, che apparve dal 1930 al 1932).



(La copertina del primo numero
del Cartoccino dei Piccoli,
da
http://www.bambinietopi.it/2015/10/cartoccino-dei-piccoli-fumetti.html)









Tornando alle figurine, della Cartoccino si conoscono due belle serie di figurine calcistiche, senza album, entrambe concernenti il campionato 1948/49 (ma la prima si ritiene pubblicata nel 1948, l'altra nel 1949), e una serie "Città d'Italia" (vedi documento riportato nella Nota ad inizio scheda).
Ecco alcune figurine calcistiche della I rarissima serie
(dal bel sito
http://www.magliarossonera.it/img_misc/figu/cartoccino/Misc_figu_cartoccino1.html):


       


Ed ecco invece quelle della II serie relative alle squadre del Bologna e dell'Internazionale - rispettivamente dal Museo di Pignaca, spesso menzionato nel nostro museo, e da un bel sito dedicato alle figurine della squadra ambrosiana:








Esiste una versione di questa II serie con bordo completamente viola (immagine ancora una volta cortesia di Giuseppe Turano):




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Gennaio 2018: Il nostro prezioso collaboratore Giacomo Erci ci fa ancora una volta cosa assai gradita inviandoci due file con numerose immagini delle figurine di cui sopra:

Cartoccino 1948-49 I serie

Cartoccino 1948-49 II serie.

I seguenti link rimandano invece alle fonti principali dalle quali sono state attinte le dette immagini, a tutte va la nostra riconoscenza:

http://www.intermuseofigurine.altervista.org/

http://www.asromamuseo.com/

http://www.museosampdoria.com/

http://www.museovicenzacalcio1902.net/

http://www.gianfrancoronchi.net/

http://www.laziowiki.org/

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Concludiamo la nostra rassegna iconografica evidenziando l'immagine della figurina della serie Città d'Italia che si vede nella comunicazione riportata ad inizio scheda:





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