Ci è parso di fare cosa opportuna
elencando nel seguito i cinema attivi a Roma nel
periodo in oggetto, al fine di non far scivolare definitivamente
nell'oblio certi nomi che sono stati cari a un'intera
generazione di ragazzi, e anche di più (un caso tra tanti,
quello del cinema Adriacine, che in rete non si troverebbe
altrimenti quasi menzionato).
E' molto probabile che
il seguente elenco sia incompleto, e soprattutto
che vi appaia citato con nomi diversi il medesimo locale,
non essendo stato semplice individuare (o ritrovare nella
memoria dello scrivente) numerosi cambiamenti di denominazione
avvenuti nell'arco di tempo in esame (può aiutare in qualche
circostanza l'indirizzo).
Come si vedrà, mancano
vari indirizzi (in taluni casi, sono addirittura
... doppi: abbiamo preferito per il momento lasciarli
così, quando abbiamo riscontrato informazioni contraddittorie
nelle nostre fonti, ossia elenchi del telefono, quotidiani,
etc.), dal momento che, quasi fino al termine degli anni
'50, essi non erano riportati nelle pagine degli spettacoli
pubblicate nei quotidiani. Si ringrazia anticipatamente
per qualsiasi relativa segnalazione (basterebbe al limite
la semplice indicazione sulla zona in cui si trovava il locale,
come abbiamo fatto per esempio per la sala parrocchiale Don
Orione), ma anche per eventuali errori, omissioni, etc..
Febbraio 2009: Grazie alla gentile collaborazione di Sandro Iazzetti (che sta lavorando a un libro sui quartieri Don Bosco e Appio Claudio di Roma, opera nella quale è previsto un intero capitolo dal titolo "Le sale cinematografiche"), siamo in grado di presentare una nuova versione notevolmente ampliata della presente scheda.
Gennaio 2016: Siamo lieti di poter integrare la nota
precedente annunciando l'avvenuta pubblicazione dell'interessante libro
in parola, infine intitolato: I
Quartieri Don Bosco e Appio Claudio di Roma, opera nella quale
è presente un paragrafo dedicato alle sale cinematografiche un tempo presenti
in zona.
Ci piace aggiungere
nell'occasione la malinconica testimonianza di un
corrispondente che ci scrive addirittura da Pittsburgh, sulla
comune sorte cui sono andate incontro molte delle sale
qui menzionate intorno agli anni '80:
> Bravo, cercavo informazioni sul Giovane Trastevere,
e il tuo elenco è l'unico che lo menziona.
La sala è ancora là, solo che la porta è chiusa
dal 1982. L'ultima proiezione praticamente ci hanno
mandato via perché dicevano che la corrente elettrica
costava di più che tre biglietti di lire 500 ciascuno (eravamo
in tre)...
Marzo 2010: Scheda ulteriormente revisionata
grazie alla gentile collaborazione di
Filippo Goslino (cui si deve l'ampio aggiornamento sulle
successive sorti delle sale) e Giorgio Mariani
, che si ringraziano vivamente.
Aprile 2010: L'amico romano Marcello Lenti ci segnala cortesemente la presenza sul sito del quotidiano la Repubblica di alcune immagini di vecchie sale cinematografiche di varie città:
Non sapendo quanto rimarrà attivo il precedente link (tutto ciò che riguarda la rete appare estremamente precario!), abbiamo inserito nel seguito, per quelle sale per cui era disponibile, un link che conduce direttamente alla foto.
Si avverte che sono state man
mano inserite altre immagini, provenienti anche
da diverse fonti...
Giugno/Agosto 2010: Siamo vivamente riconoscenti
a Roberto Parisi
*, cui si deve la presente nuova versione della
scheda, riveduta, corretta, e finalmente completa di
tutti gli indirizzi!
* Direttore a Roma
di un grande circuito di sale cinematografiche, oggi
in pensione. Ha concluso la sua attività presso il Cinema
Trevi/Alberto Sordi (Cineteca Nazionale e Centro Sperimentale
di Cinematografia), selezionandone il personale e strutturando
ed avviando il locale nel 2003 (la sala è stata inaugurata
dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi). Ha
organizzato due mostre sui cinema romani: "Massenzio 1996" e
"VI Municipio" nel 2000. Si è occupato per vari anni della
formazione professionale dei proiezionisti romani, ed ha insegnato
Letteratura Tecnica in Corsi di Formazione Regionali. E'
collezionista di testi tecnici e di architettura sulle
sale cinematografiche di tutto il mondo (circa 20.000 volumi,
di cui parte sui cinematografi). Attualmente titolare dell'Archivio
Cinematografi e Dintorni, collabora con diverse riviste e
giornali.
Giugno 2013: Luca Di Natale, cinefilo romano che come noi vive lontano da Roma da diversi anni (ora si trova a Livorno), ci fornisce gentilmente varie informazioni sulla sorte di alcune sale cinematografiche. Segnala inoltre che: " l'archivio storico del quotidiano L'Unità ha ricche pagine di programmazione di cinema degli anni passati".
Il giovane Ingegnere romano Federico Melis ci manda cortesemente due immagini relative ai cinema Eden e Olimpico, tratte rispettivamente da fotogrammi dei film "Un americano a Roma" e "Fracchia la belva umana". Informa inoltre che: "nel sito www.davinotti.com molti appassionati come me di cinema scrivono commenti e trovano location ,così vi si possono trovare immagini di tanti altri locali ripresi in pellicole cinematografiche ".
Il già nominato Filippo
Goslino segnala l'esistenza di un
gruppo Facebook denominato "I vecchi
(e i nuovi) cinema di Roma" . Si
veda anche il più ampio gruppo Facebook
"Roma Sparita" -
sito - indirizzo
e-mail .
Grazie all'attività del
menzionato gruppo Facebook, e per merito soprattutto
di Filippo Goslino (e di Veio Cosimi), siamo in grado di arricchire
enormemente la documentazione iconografica presente nella
scheda!
Ci sembra altrettanto importante segnalare la seguente iniziativa di "mappatura" dei cinema dismessi di Roma (dalla quale abbiamo ripreso tra virgolette diverse notizie sulle sorti recenti di alcuni locali):
http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&oe=UTF8&msa=0&msid=217333580038391657155.0004adeeb535cbc0dc25d
Per contribuire all'aggiornamento
segnalando gli spazi (nome del cinema, indirizzo, sua
eventuale trasformazione, etc..) scrivere a slot1210@gmail.com
(Si tenga conto che in qualche caso si sono verificati transiti di sale dalla II visione alla I - diremmo più raro il viceversa - soprattutto verso la fine del periodo in considerazione, quando le III visioni quasi scomparvero, insieme alla maggioranza delle sale parrocchiali.)
Adriano (Piazza Cavour - oggi è una multisala)
Alfieri (Via Repetti
- oggi è la sede di una Chiesa Cristiana Evangelica)
Ambassade (Via Accademia degli Agiati - oggi è una multisala)
America (vedi La Marmora, II visioni)
"Abbandonato da oltre
10 anni, è stato eretto a metà degli anni '50 sul sedime
del teatro Lamarmora. Recentemente è stato vittima di un tentativo
di speculazione per il quale si sarebbe dovuto trasformare
in un mini residence di 30 appartamenti parcheggio incluso. Nel 2006
nasce un comitato di cittadini e cittadine per opporsi a questo
progetto che festeggia due anni dopo la vittoria ufficiale contro
la costruzione del mostro".
Antares (Viale Adriatico - ancora attivo, con due sale)
Appio (Via Appia
Nuova - è stato trasformato in vari negozi)
Archimede (Via Archimede - uno o due giorni alla settimana
si proiettavano film in lingua originale, vedi anche
in questa stessa sezione Pasquino)
"Trasformato in Hotel:
The Duke Hotel Roma ".
Arcobaleno (successivamente
Capitol, ancora I visione, Via Pastrengo, chiuso negli
anni '60 - il nome Capitol è in seguito passato al cinema Stadium,
vedi la relativa voce tra le II visioni, dopo alcune ristrutturazioni
delle sale del circuito "Amati" avvenute negli anni '70; vedi anche
la voce Nomentano, sale parrocchiali)
Ariston (Via Cicerone - era ricavato dal palcoscenico dell'Adriano)
Arlecchino
(Via Flaminia - oggi è un'agenzia
del Monte dei Paschi di Siena)
Aventino (Via Piramide
Cestia - oggi è una sala Bingo)
Balduina (Piazza della Balduina - successivamente sede dell'emittente
televisiva Telemontecarlo)
(Nella foto, presa da Google Maps,
l'angolo della piazza dove si trovava il cinema, che appare
oggetto di lavori di ristrutturazione.)
Barberini
(Piazza Barberini, tuttora attivo)
Bernini (Via Borgognona)
Brancaccio
(Via Merulana - oggi attivo solo come teatro)
Capitol (vedi Arcobaleno, in questa stessa sezione; vedi
anche Stadium, II visioni)
Capranica (Piazza Capranica - è stato trasformato in uno
spazio per eventi)
Capranichetta
(Piazza Montecitorio, oggi chiuso)
Cola di Rienzo (Piazza Cola di Rienzo
- oggi è una sala Bingo)
Corso (successivamente
Etoile, Piazza in Lucina - è stato trasformato in uno
spazio per eventi)
Embassy (vedi Astoria, II visioni, chiuso)
Empire (vedi Excelsior, II visioni)
Empire 2 (Viale dell'Esercito, zona della Cecchignola, vedi
la voce Eldorado tra le III visioni)
Esedra
(anche Arena Esedra, Piazza dell'Esedra, oggi Piazza della Repubblica,
successivamente Moderno - è stato per un certo periodo
una sala a luci rosse, attualmente è la sala N.
3 del Warner Village -The Space Cinema)
Etoile (vedi Corso, in questa stessa sezione)
Eurcine (Viale Liszt - oggi è una multisala)
Europa (Corso d'Italia)
Fiamma (Via Bissolati - oggi è una multisala)
Fiammetta (Via S. Nicolò
da Tolentino - oggi fa parte della multisala Fiamma)
Galleria (Galleria Colonna - in seguito Ariston 2, indi una
libreria Feltrinelli)
Giardino (Piazza Vulture)
http://www.architettiroma.it/monitor/d/progetto.asp?id=2454
http://www.spakka.info/spakka/montesacro/
"L'amico romano parla
di una banca e di una pizzeria al posto del cinema,
ma da Google Maps mi sembra che ora ci sia una sede della
Chiesa Avventista del 7° giorno" (Luca Di Natale).
"Ex Horus occupato, ora
nuovamente chiuso. 2012: lavori di smantellamento al suo
interno non vengono resi noti alla cittadinanza".
Gioiello (vedi Iris, III visioni)
"Una piccola e silenziosa
perdita del quartiere, che rinuncia a questo piccolo cinema
d'altri tempi per fare spazio ai multisala. Ben più conosciuti,
i vicini e concorrenziali Europa e Savoy: più modermi, comodi
e cari".
Golden
(vedi Golden Cine, II visioni)
Gregory (Via Gregorio
VII)
Holiday (vedi Astra, II visioni, attualmente chiuso)
Imperial Cine (Sala N.
1 e Sala N. 2) (vedi Modernissimo, in questa stessa
sezione)
Imperiale (Via del Corso)
King (vedi Fogliano, II visioni) (attualmente è una
multisala ancora funzionante)
Le Ginestre (Via delle Ginestre)
(Questa sala, che si
trovava a Centocelle, è naturalmente ben diversa
da quella che fu attiva a Casal Palocco, in
Piazzale Filippo il Macedone, presso il centro commerciale
"Le Terrazze", dai primi anni '70 fino agli inizi degli anni
'80; fu poi utilizzata dall'emittente televisiva Telelido.)
Luxor (Via del Forte
Bravetta)
Majestic
(vedi Odescalchi, II visioni)
Mercury (vedi Castello, III visioni)
Metro Drive-In (Viale
Cristoforo Colombo, Km. 21)
Metropolitan (Via del Corso, in precedenza Cinema
Gloria e Cinema Americano, indi multisala)
"Il Metropolitan fu chiuso
per consentire una operazione finanziaria alla proprietà
di allora - FININVEST Immobiliare Spa - favorita anche dal
gestore del cinema (Circuito Cinema). Acquistato dalla D.M. Immobiliare
S.r.l. che ha presentato un progetto per aprire un megastore
non alimentare,
sull'esito del quale non si hanno notizie".
Mignon (vedi Salario, II visioni)
Modernetta (vedi Moderno
Saletta, in questa stessa sezione)
Modernissimo (Sala A
e Sala B) (successivamente Imperial Cine, Piazza San
Marcello - oggi è una filiale della Banca Unicredit)
Moderno
(vedi Esedra, in questa stessa sezione)
Moderno Saletta (successivamente
Modernetta, Piazza dell'Esedra, oggi Piazza della Repubblica
- indi inglobato nel Moderno, vedi voce precedente - è stato
per un certo periodo una sala a luci rosse)
New York (Via delle Cave, attualmente chiuso)
Nuovo Golden (vedi Golden
Cine, II visioni)
Paris (Via Magna
Grecia, attualmente chiuso)
Pasquino (vedi cinema Perla, III visioni - l'unica
sala di Roma in cui si proiettavano film esclusivamente
in lingua originale, vedi anche in questa stessa sezione
Archimede - per un certo periodo multisala, poi definitivamente
chiuso)
Plaza (Via del Corso)
4 Fontane (Via delle Quattro Fontane - oggi è una multisala)
Quirinale (Via Nazionale, Via Parma - in precedenza Cinema Italia,
attualmente sede della Banca d'Italia; è stato per un certo
periodo una sala a luci rosse)
"Il Cinema Quirinale
è una graziosa palazzina dei primi del '900 situata in
Via Nazionale, in pieno centro di Roma. Di proprietà della
Banca d'Italia, è abbandonato da oltre 10 anni. E' stato occupato
simbolicamente per un giorno il 9 dicembre 2008 da precari
dello spettacolo, studenti, centri sociali, per avvallare la
campagna di liberazione dell’Horus (altro ex-cinema) di piazza
Sempione. Nel 2010 è stato annunciato dalla Banca d'Italia il
progetto di ristrutturazione dell'edificio, che prevede la trasformazione
dell'ex cinema nel nuovo centro congressi di Bankitalia, che andrà
a sostituire l’attuale centro congressi di Vermicino
".
Quirinetta (Via Minghetti)
Radio
City (Via XX Settembre - ritornato al CRAL del Ministero
Finanze con sala spaccio)
Reale (Piazza Sonnino -
ancora attivo, con due sale)
Rivoli (Via Lombardia, in precedenza Cinema Ludovisi, attualmente
trasformato in garage)
Rouge et Noir (vedi La Fenice, Cinema Varietà; attualmente
sala Bingo)
Roxy (Via Luciani - Piazza Bartolomeo Castaldi - tramutato prima
nella discoteca Much-More, poi in una multisala, indi
definitivamente chiuso)
Royal (Via Emanuele Filiberto - ancora attivo, con
due sale; per un certo periodo ha funzionato come Cinerama,
con pellicole proiettate sullo stesso schermo da tre diverse
sorgenti)
Salone Margherita (Via Due Macelli - oggi è il teatro del
Bagaglino)
Sistina (Via
Sistina - tuttora sede del famoso teatro di rivista, proiettava
spettacoli cinematografici soltanto al termine della stagione
teatrale)
Smeraldo
(Piazza Cola di Rienzo, si trovava quasi dirimpetto al cinema
Eden; è stato successivamente una libreria Mondadori, attualmente
un negozio di abbigliamento, Maesano)
Splendore
(Via del Tritone - oggi è un negozio di calzature)
Supercinema
(Via Viminale - Via De Pretis -
oggi attivo solo come teatro, Teatro Nazionale)
"L'attuale Teatro Nazionale, situato
su Via del Viminale angolo Via Agostino Depretis, nacque come
sala cinematografica, con il nome di Supercinema e venne edificato
nel 1925. Il proprietario, commendatore Urbano Rattazzi, ne affidò
la progettazione agli architetti Arnaldo Foschini ed Attilio Spaccarelli,
coadiuvati dall'Ing. Giacomo Giobbe. Il locale inserito in un edificio
preesistente, nacque dotato di una sala che misurava 36 metri di
lunghezza e 30 metri di larghezza, la capienza originaria era di 2500
posti ripartiti tra platea e gallerie. I decori interni erano in stile
liberty italiano, impreziositi da stucchi dorati, pitture, pietre
e stoffe. Anche se la sua funzione primaria, era appunto, quella di sala
cinematografica, la presenza di una buca per l'orchestra sta ad indicare
che vi avessero luogo, in alternanza, anche altri generi di spettacolo,
come ad esempio il varietà e l'avanspettacolo. Dal dopoguerra in
poi la destinazione d'uso divenne unica, a favore del cinema per il
quale del resto era nato. Alla fine degli anni '90 il Supercinema venne
acquisito dal Comune di Roma e consegnato come ulteriore spazio alla
Fondazione Teatro
dell'Opera di Roma. Nel 2006 è stata portata a termine
l'ultima delle numerose ristrutturazioni, che ha conferito l’attuale
aspetto alla sala, ora in grado di contenere circa 500 spettatori".
Tiffany (Via De Pretis, è
stato per un certo periodo una sala a luci rosse
- vedi anche Orfeo, II visioni)
Trevi (Via
S. Vincenzo - oggi è la sala di proiezione della Cineteca Nazionale intitolata
ad Alberto Sordi, in più libreria e negozio di computer e telefonini)
Triomphe (vedi Trieste , II visioni - oggi
è un McDonald's)
Universal (vedi Italia, II visioni)
Vigna Clara (Piazza Stefano Jacini - oggi
è la multisala Odeon)
(Nella foto, Vigna Clara com'era
un tempo; l'ingresso del cinema si trovava sulla destra,
dove si vedono dei tendoni azzurri.)
(Stessa considerazione di prima sui possibili transiti
dalla III visione alla II.)
Abadan (vedi Borgata
Finocchio, III visioni)
Acilia (Borgata Acilia)
Adam (Via Casilina, Borgata
Finocchio )
"Ex cine Rubino Borghese.
Sala di quartiere che negli ultimi anni di vita virò verso
il porno, demolito".
Africa (Via Galla e Sidama - ha cambiato in seguito il suo nome
prima in VIP, e poi in Apollo, vedi anche la relativa voce nelle
III visioni, e come tale è rimasto attivo fino ad alcuni anni fa,
oggi chiuso)
Airone (Via Lidia)
"CHIUSO, in via di
ristrutturazione".
Alaska (vedi Nuovo Cinema, III
visioni, chiuso)
Alce (Via delle Fornaci, in precedenza Cinema Rosa e Cinema ABC
-
oggi attivo solo come teatro, Teatro Ghione)
Alcyone (Via Lago di Lesina - oggi è la
multisala Lux)
Ambasciatori (Via Montebello - è diventato successivamente
un cinema a luci rosse)
Ariel (Via Monteverde
- oggi tramutato in pub e sala biliardi)
Astor
(Via Baldo degli Ubaldi - oggi è una sala Bingo)
Astoria (successivamente Embassy, I visione, Via Stoppani,
chiuso -
il nome Astoria è in seguito passato al cinema Avana, vedi la relativa
voce in questa stessa sezione, dopo alcune ristrutturazioni
avvenute negli anni '70)
Astra (successivamente Holiday, I visione, Largo Benedetto Marcello,
chiuso - il nome Astra è in seguito passato al cinema Jonio,
vedi la relativa voce in questa stessa sezione, dopo alcune ristrutturazioni
avvenute negli anni '70)
Atlante
(Via della Lega Lombarda - Via Giano
della Bella, successivamente Jolly; è stato per un
certo periodo una sala a luci rosse, oggi è ancora attivo come
multisala) ["Del locale originario sono
rimaste solo le mura perimetrali. Dalla grande sala si sono ricavate
quattro sale al piano superiore di cui tre 'ridicole'. Al piano
terra esercizi commerciali ed al piano interrato posti auto" (da
Filippo Goslino).]
Atlantic (Via Tuscolana - oggi è una multisala)
Augustus
(Corso Vittorio Emanuele - per un certo periodo è stato
ancora attivo con due sale, indi definitivamente chiuso, oggi
occupato)
Aureo (Via delle Vigne Nuove, Tufello - oggi è la sede di una radio
privata)
"Popolare sala del
Tufello, ebbe una seconda vita come studio televisivo
con Giorgio Funari".
Ausonia (Via Padova - oggi è una Sinagoga)
Avana (Via di Villa Belardi - successivamente Astoria,
vedi la relativa voce in questa stessa sezione, demolito)
Belsito (Piazzale delle Medaglie d'Oro - è oggi una sede della
Massoneria, Grande Oriente)
(Nella cartolina d'epoca è raffigurata
la piazza, il cinema si trovava in una galleria posta sotto
al palazzo che si intravede in primo piano.)
Boito (Viale
Arrigo Boito, angolo Via Leoncavallo - oggi attivo solo come teatro,
Teatro Greco)
Bologna
(Via Stamira - dopo aver mutato il nome in Academy Hall,
è poi diventato una sala Bingo)
Brasil
(Via Orso Mario Corbino - oggi è la sala
a luci rosse Moulin Rouge)
Bristol (Via
Tuscolana - è diventato in seguito una sala a luci rosse,
oggi è un centro commerciale)
Broadway
(Via dei Narcisi - è diventato in seguito una sala a luci rosse,
oggi è una multisala)
California (Via delle Robinie
- oggi è un centro sportivo)
Cinestar (Via
Michele Amari - dopo aver mutato il nome in Nuovo Star,
è stato poi definitivamente chiuso)
(Immagine cortesia di Alessandro
Selli: "Le invio una foto scattata nell'agosto del 2011, quando il cinema
era chiuso da vari anni".)
Colorado (Via
Clemente III, Pineta Sacchetti)
Delle Maschere
(Via XX Settembre)
Delle
Terrazze (anche Arena, Circonvallazione Gianicolense)
Delle Vittorie (Via Col di Lana, diventato successivamente un teatro
di posa per i programmi della RAI, tra i quali i celebri
Canzonissima e Rischiatutto)
Del Vascello (Piazza Rosolino Pilo - oggi attivo solo
come teatro)
Diamante (Via Prenestina)
"Trasformato in sala
Bingo e poi chiuso. Riqualificato dalla proprietà (Avana
s.r.l.) nel 2011. Destinazione ignota".
Diana (Via Appia
Nuova - successivamente President, è stato
per un certo periodo una sala a luci rosse; oggi è
una libreria)
(Immagine cortesia di Alessandro
Selli: "Le invio una foto della libreria Feltrinelli che oggi occupa il
locale, scattata nel luglio del 2010. Purtroppo non ne ho una di quando c'era
la precedente libreria, Tuttilibri, che aveva mantenuto del vecchio cinema
la tettoia sopra i varchi dell'ingresso".)
Due
Allori (Via Casilina - oggi è una sala Bingo)
Eden (Piazza Cola di Rienzo - oggi è una multisala)
[L'immagine è stata
costituita con fotogrammi del famoso film interpretato
da Alberto Sordi, "Un americano a Roma"; identificazione
dell'Ing. Federico Melis.]
Excelsior (successivamente Empire, I visione, Viale Regina Margherita)
"E' stata una delle
prime ristrutturazioni in multisala dell'ex circuito Cecchi
Gori. E' divenuto poi un'altrettanto sfortunata Sala Bingo,
chiusa anch'essa".
Flaminio (successivamente Olimpico, Piazza Gentile
da Fabriano - oggi attivo solo come teatro)
Fogliano (successivamente
King, I visione, Via Fogliano)
Garbatella (Via Enrico Cravero, successivamente diventato il cinema varietà
Palladium, con ingresso in Piazza Bartolomeo Romano -
è stato per un certo periodo una sala a luci rosse
, oggi attivo come struttura polivalente, comprendente teatro
e Centro Congressi Università)
Garden (vedi voce successiva,
Garden Cine)
Garden Cine (successivamente
Garden, Viale Trastevere - oggi è una sala Bingo)
Giulio Cesare (Viale Giulio Cesare)
Golden
Cine (successivamente Golden e Nuovo Golden, I visioni,
Via Taranto - oggi attivo solo come teatro)
Harlem (Via del Labaro)
Hollywood (Via del
Pigneto - è diventato un centro scommesse)
Impero (Via Acqua Bullicante - edificio oggi chiuso perché
pericolante)
"Ex cinema Impero,
abbandonato da circa 45 anni. Più volte occupato, di
proprietà di Avana s.r.l. ne esiste una copia identica ad
Asmara costruita in epoca fascista. Nel 2012 gli abitanti del
quartiere Torpignattara ne richiedono la riapertura, raccolgono
più di 5000 firme tra residenti e cittadini".
Induno (Via Induno - oggi è la Sala Troisi)
Italia (successivamente Universal, I visione, Via Bari - oggi
attivo solo come teatro, Teatro Italia)
Jolly (vedi Atlante, in questa stessa sezione)
Jonio
(Viale Jonio - successivamente Astra, vedi la relativa voce
in questa stessa sezione)
"Il cinema Jonio-Astra
di Viale Jonio sembra essere stato chiuso" (Luca Di Natale).
http://www.romauno.tv/news.aspx?ln=it&id=35&n=2754
La Marmora (successivamente America, I visione, Via
Natale del Grande)
Leblon (vedi Portuense, III visioni)
Macrys (vedi Aurelio,
III visioni)
Madison (Via Chiabrera - oggi è una multisala)
Mondial (Via Libia - dopo la chiusura, è stato prima
un magazzino Coin, poi Benetton)
Nevada (vedi Lux, III visioni)
Nuovo (Via Ascianghi - oggi attivo come Nuovo Sacher, il locale
di Nanni Moretti)
Nuovo Fidene (Via Radicofani)
Nuovo Olimpia (vedi Olympia,
III visioni)
Odescalchi (successivamente Majestic,
I visione, Via SS. Apostoli - oggi attivo come
il cinema 5D Time Elevator)
Olimpico (vedi Flaminio, in questa stessa sezione)
Orfeo (Via De Pretis
- demolito, al suo posto è stato costruito il Tiffany,
I visione)
Palestrina (Via Cola di Rienzo, all'altezza del
N. 156, dove si trova attualmente un punto vendita
della Nike) [
Le memorie come le ciliegie, autobiografia di Agnese
Lucci Righi, appartenente ad una delle famiglie storiche di Via
Cola di Rienzo, "già proprietaria della sala da concerti Pierluigi
da Palestrina, poi cinema Palestrina".]
Parioli
(Via Giosuè Borsi - oggi attivo solo come teatro, famoso per
le rappresentazioni del Maurizio Costanzo Show)
Preneste (Via Alberto
da Giussano)
"LIBERATO
da 2 anni".
Rex (Corso Trieste - demolito)
Rialto (Via IV Novembre - attualmente è stato trasformato
in bar)
Ritz (Viale Somalia - oggi è una sala Bingo)
Salario (successivamente Mignon, I visione, Via Viterbo -
Piazza Fiume - ancora attivo, con due sale)
Savoia (Via Bergamo-
oggi è la multisala Savoy)
Splendid
(vedi Plinius, III visioni)
Stadium (Via Giuseppe
Sacconi - successivamente Capitol, vedi la voce Arcobaleno
nelle I visioni)
Tirreno (Via Matteucci - oggi è una palestra con
piscina)
Trajano (Fiumicino)
Trieste (successivamente Triomphe, I visione, Piazza Annibaliano)
Ulisse (Via Tiburtina
- è diventato successivamente un cinema
a luci rosse)
XXI
Aprile (Viale XXI Aprile - oggi è un supermercato)
Verbano
(Piazza Verbano - oggi si chiama Admiral)
Vittoria (Piazza S. Maria Liberatrice - oggi
attivo solo come teatro)
Adriacine (Via Forte Trionfale - demolito)
(Nella foto, presa ancora da Google
Maps, il luogo dove si trovava il mio carissimo cinema Adriacine,
che d'estate frequentavamo quasi ogni giorno dopo il trasferimento
a Via Igea, Monte Mario. Facevamo la strada correndo, sfidandoci
l'uno con l'altro. Durante il periodo scolastico non ci si andava
così spesso, ma rammento che tornavo a piedi da scuola - abbastanza
lontana, dalle parti di Ponte Milvio - per risparmiare i soldi
dell'autobus e potermi così permettere l'acquisto di qualche
biglietto.)
Alba (Via Tata Giovanni)
Aniene
(Piazza Sempione)
"Il cinema Aniene (che già
a fine degli anni '80 era diventato un cinema a luci rosse)
ora credo proprio che sia chiuso. Da informazioni
che ho visto in rete (Wikipedia) e dall'immagine di Google
Maps era stato occupato da un centro sociale" (Luca Di Natale).
http://www.vediromainbici.it/Storico/Testi%202010/2010.05.30%20Montesacro.htm
http://montesacro.romatoday.it/citta-giardino/horus-corso-sempione-lavori.interrogazione-pd
http://marchionne.wordpress.com/2012/02/07/un-nuovo-abuso-allex-horus/
Apollo (Via Cairoli - alla chiusura di questa sala, il nome
è passato a quello che era il cinema Africa)
"Ex teatro Margherita
nato nel 1918 e, degradato, negli anni, a sala a luci rosse
(cinema Pussycat).
Agli inizi degli anni '90 rischiò
di essere trasformato in una sala bingo, ma grazie alle
rivendicazioni di un gruppo di artisti ed abitanti del quartiere,
alcuni dei quali poi crearono il laboratorio "Apollo 11", il cinema
fu acquistato dal Comune di Roma. I lavori di restauro sarebbero
dovuti iniziare nel 2005, ma ad oggi il cinema risulta ancora in disuso".
Appia Antica (Via Appia Antica)
Aquila (Via L'Aquila - è diventato una sala a luci rosse, oggi si chiama
Nuovo Cinema Aquila)
Araldo (Via della Serenissima
- oggi è una sala Bingo)
Arena
Lido (Ostia Lido, demolito)
Arenula (Vicolo di S. Anna)
Argo (Via Tiburtina -
al suo posto ci sono oggi un negozio Divani e Divani,
box per auto e una banca)
Arizona (Via Achille
Vertunni)
"Ex Cinema La Rustica,
trasformato in attività commerciale".
Ars Cine (Via Grotte di Gregna, Tiburtino III; successivamente
Silver Cine, indi multisala Tristar, da tre anni chiusa per allagamento
causato dall'Aniene)
Aurelio (successivamente
Macrys, II visione, Via Bentivoglio)
Avorio (Via Macerata - è diventato successivamente
un cinema a luci rosse)
"VENDUTO. Attualmente
in via di riconversione. La produzione
indipendente apre l'ex Cine Avorio per l'art-district del
Pigneto".
Borgata Finocchio (successivamente
Abadan, II visione, Via Gaetan Mazzoni)
Boston (vedi Lux, in questa stessa sezione)
Bravetta (Via di Bravetta)
Capannelle (Via Appia
Nuova)
Casalotti (Via di Casalotti,
Boccea)
Cassio (Via Cassia -
oggi Ciak)
Castello (anche Arena Castello, successivamente Mercury, I visione,
Via di Porta Castello - è stato per un certo periodo
una sala a luci rosse, oggi è diventato
l'Aula Magna dell'Università LUMSA, Libera
Università degli Studi Maria SS. Assunta di Roma
)
(Il mio babbo era nato in Borgo
Pio, ed era molto affezionato a questo locale. Di fronte c'era
una bella pizzeria, e non erano infrequenti i sabato sera dedicati
dall'intera famiglia a pizza + cinema.)
Centocelle (successivamente
Platino, Via delle Camelie - "inaugurato nel 1937 e chiuso già negli
anni '60, riaperto come negozio di abbigliamento nei primi anni '80, oggi
ospitante anche un discount", informazioni da Renzo Di Pietro, del Gruppo
Facebook "I vecchi (e i nuovi)cinema di Roma", Gruppo menzionato nell'introduzione
alla presente scheda)
Centrale (Via Celsa)
Clodio (Via Riboty)
Colonna (Via Poli)
Colosseo (Via Capo d'Africa;
trasformato in centro sportivo della catena Hard Candy Fitness
fondata da Madonna, informazione di Omar Cugini)
Corallo (Piazza Oria, Quarticciolo)
"Trasformato in servizio catering
per pasti a domicilio".
Cristallo (Via Quattro Cantoni - oggi è una sala a luci rosse
e spettacoli di spogliarello, Blue Moon)
Dei Piccoli (Villa Borghese)
Delle Mimose (Via Vibomartano - Tomba di Nerone - oggi Cinestar
Cassia)
Delle Rondini (Via delle
Rondini; attualmente un supermercato CONAD)
Doria
(Via Andrea Doria; tuttora in attività)
(Un ricordo personale: in questa sala,
alla fine del 1953, vidi per la prima volta "Le avventure
di Peter Pan", ed alla fine non volevo più uscire, chiedendo
ai miei genitori di poterlo rivedere ancora.)
Edelweiss (Via Aristide Gabelli - oggi c'è un negozio Anzalone
Arredamenti)
(Nella foto, presa tramite Google
Maps, l'Edelweiss come si presenta oggi.)
Eldorado
(Viale dell'Esercito, zona Cecchignola - è diventato
in seguito una sala a luci rosse; denominato poi Empire
2, fino alla definitiva modifica della destinazione d'uso del
locale, oggi un negozio di macelleria)
Elios (Via Baldassarre Orero, Casal Bertone - successivamente
Puccini, vedi la relativa voce in questa stessa sezione;
oggi dismesso ed occupato )
Esperia (Piazza Sonnino - oggi si chiama Roma)
Farnese (Piazza Campo dei Fiori - in precedenza Cinema
Romano)
Faro (Via del Trullo)
Felix (Cinema Arena)
(Circonvallazione Gianicolense)
Arena Flora (Via di Tor
Pignattara, angolo via Ciro da Urbino - CHIUSO, cinema all'aperto
di 400 mq)
Folgore (Via dei Quintili, stessa gestione del cinema
Quadraro, vedi la relativa voce qui di seguito;
"trasformato in una chiesa evangelica
coreana")
Fontana (vedi Perla,
in questa stessa sezione)
Iris (successivamente Gioiello, I visione, Via Nomentana)
Leocine (successivamente Reno, Via del Casale di S.
Basilio)
Lux (successivamente Boston e Nevada, II visione, Via di
Pietralata, Via Tiburtina - demolito, al suo posto
c'è oggi una stazione della Metropolitana)
[L'immagine è costituita
da un fotogramma del famoso film di Federico Fellini,
"Le notti di Cabiria"; identificazione di Filippo Goslino.]
Manzoni (Via Urbana)
Marconi (questa è stata
prima la denominazione di una sala in Piazza Vittorio
Emanuele II, o più semplicemente per i romani Piazza
Vittorio, e poi in Via Giuseppe Chiovenda)
Massimo (Piazzale Appio - demolito, al suo posto è stato
costruito un magazzino Coin)
Mazzini (Via Montello - demolito)
"Il Mazzini si trovava davanti al palazzo
della radio RAI, la cui entrata è in Via Asiago. Era una prima
visione declassata. Il palazzo in cui era la sala fu demolito ed
al suo posto è stato eretto un palazzo a vetri dove sino a qualche anno
fa c'era la sede dell'Artigiancasse" (segnalazione di Veio Cosimi).
Nascè (Via Monte d'Onorio)
Niagara
(Via Pietro Maffi - oggi è la multisala Galaxy)
Novocine
(Piazza Mastai - Via Cardinale Merry del Val - oggi
si chiama Alcazar)
Nuovo Cinema (successivamente
Alaska, II visione, Via Tor Cervara, Tor Sapienza, chiuso)
Odeon (Piazza dell'Esedra,
oggi Piazza della Repubblica; è stato per un
certo periodo una sala a luci
rosse)
Olympia (successivamente Nuovo Olimpia,
II visione, Via in Lucina)
Ottaviano (Via Ottaviano, attualmente è la sede di una filiale dell'UniCredit)
(E questo è invece il cinema Ottaviano
com'è oggi. Abitavamo fino all'inizio degli anni '50 in
Via Germanico, e la programmazione del cinema, con quei manifesti
multicolori, era la prima cosa che andavo a guardare con ansia
quando uscivo da casa. Poi ne parlavo con i compagni di scuola,
pregustando la prossima visione. Quanti film di guerra ho visto qui,
un genere al tempo assai comune, "Corea in fiamme" nel 1952, "All'inferno
e ritorno" nel 1956, etc., senza allora rendermi conto che
i "vincitori" erano interessatamente prodighi della celebrazione
delle loro gesta, e generosi educatori degli "sconfitti", i quali
dovevano invece persuadersi di essere stati anche loro trionfatori
- una patologia che ha in seguito comportato, quando si perdeva in
altri campi ben più innocui, la necessità di convincersi tutti che
la colpa era dell'arbitro.)
Palazzo (Piazza dei Sanniti)
"Attualmente
cinema occupato 'Vittorio Arrigoni'".
Perla (successivamente Fontana e Pasquino, I visione,
Vicolo del Piede, Piazza S. Egidio)
Planetario
(Via Vittorio Emanuele Orlando)
Platino (Via delle Camelie
- vedi Centocelle, in questa stessa sezione)
Plinius (successivamente
Splendid,
II visione, Via Pier delle Vigne - è stato per un certo periodo
una sala a luci rosse, oggi è la multisala Alhambra
)
Politeama
Margherita (Via Cairoli, successivamente Apollo, vedi la relativa
voce in questa stessa sezione)
Portuense (Via Ercole Bombelli - successivamente Leblon, II visione,
indi multisala Missouri, attualmente chiuso)
Prima Porta
(Via Tiberina - Piazza di Saxa Rubra)
Primavalle
(Piazza Clemente XI, Forte Braschi; in seguito Sultano, vedi la relativa
voce in questa stessa sezione)
Nota (15.II.2014): Una fervida
discussione nell'ambito del gruppo Facebook nominato all'inizio
della scheda ha permesso di stabilire che la denominazione Primavalle
risale ad un periodo intorno al 1954, e che prima di chiamarsi Sultano
il cinema si chiamò per un breve lasso di tempo anche Titanus, intorno
al 1956.
Primavera (Via di Rebibbia, Ponte Mammolo - l'edificio in cui
si trovava la sala è stato successivamente abbattuto)
(Immagine cortesia
di Filippo Goslino)
Puccini (vedi Elios, in questa stessa sezione ; oggi
dismesso ed occupato)
Quadraro (Via Tuscolana - vedi anche la voce cinema Folgore
in questa stessa sezione)
Regilla (Via Annia Regilla)
Reno (vedi Leocine, in
questa stessa sezione)
Roma (Via dello Statuto)
Rubino
(Via S. Saba - oggi attivo solo come teatro, Teatro Anfitrione)
Sala Umberto (Via della Mercede - oggi attivo solo come teatro)
Silver Cine (vedi Ars,
in questa stessa sezione)
Sisto (Ostia Lido; oggi è una sala Bingo)
Sultano (Piazza Clemente XI, Forte Braschi, Primavalle; in
seguito Luxor,
distrutto da un incendio; attualmente sede di
un Supermercato Discount )
Superga (Ostia Lido, Viale della Marina, anche Arena;
demolito,
al suo posto ci sono oggi appartamenti e negozi
)
Tevere (Vicolo dell'Imbarco, Magliana)
Tibur (Via degli Etruschi)
Tor Sapienza (Via di
Tor Cervara)
Trianon (Via Muzio Scevola - oggi è una multisala)
Tuscolo (Via Britannia)
Ulpiano (Via Ulpiano)
Accademia (Via Accademia
del Cimento)
Alessandrino (Viale Alessandrino)
Avila (Corso d'Italia)
Bellarmino (Via Panama - negli
anni '80 vi si trovava la sede di un'emittente televisiva
privata, la GBR; dopo il relativo fallimento al suo posto è
subentrata Tele Lazio, oggi è diventato un negozio)
Belle Arti (Piazzale delle Belle Arti)
Chiesa Nuova (Via del
Governo Vecchio)
Cicogna
(Via dei Fagiani, Torre Maura)
Cine
Fiorelli (Via Terni, 94 - annesso alla parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio,
attualmente ospita le attività del Teatro Sala Raffaello)
Cine Savio (Via dei Gordiani)
Colombo (Via Vedana -
Montagnola)
Columbus (Via delle Sette
Chiese)
Crisogono (Via di San
Gallicano)
Cucciolo (in seguito Kristall , Ostia Lido;
era la sala parrocchiale di Regina Pacis, ora
è il Teatro Nino Manfredi)
Degli Scipioni (Via Degli Scipioni - oggi si chiama Azzurro Scipioni)
Dei Fiorentini (Piazza
dell'Oro)
Della Valle (Largo del
Pallaro)
Delle Grazie (Via Fra'
Albenzio)
Delle Provincie
(vedi Sant'Ippolito, in questa stessa sezione)
Don Bosco (Via Publio Valerio, sala tuttora
attiva)
Due Macelli (Vicolo dei Due Macelli - oggi attivo solo come teatro, Teatro Due)
Euclide (Piazza Euclide - Via Guidubaldo Del Monte
- oggi attivo solo come teatro)
Farnesina (Via della
Farnesina)
Giovane Trastevere (via
Jacopa de' Settesoli)
Guadalupe (Piazza Nostra Signora di Guadalupe)
(Ecco un'altra sala da noi ragazzi
di Monte Mario abbastanza frequentata al tempo, sebbene
abbastanza lontana da casa - non usavamo prendere i mezzi perché
non avevamo abbastanza soldi per tutti i nostri desideri. Nella
foto si vede il piccolo locale sullo sfondo, dopo il cancello da
cui si accedeva. A sinistra della foto gli edifici parrocchiali
e poi la chiesa.)
La Sorgente (Via Manfredonia
- anche Sorgente)
Libia (Via Santa Maria
Goretti)
Livorno (Via Livorno)
Medaglie d'Oro (Via Duccio
Galimberti)
Monte Oppio (Viale del
Monte Oppio)
Monte Zebio (Via Monte Zebio, divenuto successivamente
il Teatro Manzoni, tuttora attivo)
Natività (Via Gallia)
Nomentano (Via Francesco
Redi; in seguito cinema d'essai Arcobaleno, oggi ancora
attivo come teatro)
Nuova Donna Olimpia (Via
Abate Ugone)
Orione (Via Tortona)
Ostiense (Circonvallazione
Ostiense)
Ottavilla (Piazza San
Pancrazio)
Panfilo (Via Giovanni
Paisiello)
Pax (Via Podgora, divenuto
successivamente il teatro San Genesio, tuttora attivo)
Pio X (Parrocchia Regina
Pacis, via Maurizio Quadrio - Monteverde Vecchio)
Quiriti (Piazza dei Quiriti - Via Pompeo Magno;
divenuta successivamente il Cineclub Tevere, indi
Labirinto )
Radio (Via Santa Lucia)
Riposo (Via Ludovico
Altieri)
Sacro Cuore (anche Magenta, Via
Magenta)
Sala Don Orione (Monte
Mario)
Sala Eritrea (Via Lucrino
- è oggi Il Teatro del Sogno)
Sala Gemma (Via della
Trasfigurazione)
Sala Gerini (Via Tiburtina)
Sala Piemonte (Via Piemonte)
Sala Redentore (Via del
Gran Paradiso)
Sala Santo Spirito (Borgo
Santo Spirito)
Sala San Saturnino (Piazza
San Saturnino)
Sala Sessoriana (Piazza
Santa Croce in Gerusalemme)
Sala Traspontina (Via della Conciliazione)
(Nella foto l'ingresso del locale si
vede in basso a destra)
(Un ricordo personale:
qui mi portò mia madre, in una saletta gremita di bambini
e genitori - a quel tempo non era infrequente assistere alla
proiezioni rimanendo in piedi - verso la fine del 1955, a vedere
"Marcellino pane e vino". Aggiungo che l'ho proposto, ovviamente
in videocassetta, al mio nipotino Alessandro di 7 anni, oltre
50 anni dopo, e debbo dire con soddisfazione che il film è piaciuto
anche a lui.)
Sala Urbe (Tor Sapienza)
Sala Vignoli (Via Eustachio
Bartolomeo)
Salerno (Via Benevento, oggi
Teatro Sette)
San Felice (Via S. Felice
da Cantalicie)
San Pancrazio (Piazza
S. Pancrazio)
Sant'Ippolito (successivamente
Delle Provincie, Viale delle Provincie)
Saverio (Via della Villa
di Lucina)
Sette Sale (Via delle
Sette Sale)
Sorgente (vedi La Sorgente,
in questa stessa sezione)
Stella (Tale locale, nominato in alcune programmazioni
del 1956, era stato in un primo momento omesso dal presente elenco.
Secondo Veio Cosimi, uno dei membri del gruppo Facebook nominato
all'inizio della scheda, si tratta probabilmente della sala parrocchiale
della chiesa Stella Mattutina in Via Lucilio alla Balduina
- nota aggiunta il 15.II.2014.)
Tiziano (Via Guido Reni)
Trastevere (Circonvallazione
Gianicolense)
Trionfale (Via Girolamo
Savonarola - oggi è un teatro, "San Luigi
Guanella", rifatto in tempi recenti su un teatro pre-esistente chiamato
"Nova Domus" - informazione cortesia di Fabio Sanna)
Virtus
(Via Martino V, Boccea)
(I quali a volte, o spesso,
fungevano naturalmente da cinema ordinari.)
Alhambra (Via Appia Nuova, nel tratto
da Piazza Re di Roma al Liceo Augusto, demolito)
Altieri (Via Degli Astalli
- Palazzo Altieri)
Ambra Jovinelli (Via Guglielmo Pepe - è diventato una sala a luci
rosse, in seguito ristrutturato e diretto dalla nota conduttrice Serena
Dandini, oggi è di nuovo chiuso)
Aurora
(Via Flaminia Vecchia - nella foto un fotogramma tratto dal
film "Granada addio", 1967, di Marino Girolami, con Claudio Villa. Il
locale per un certo periodo è stato attivo solamente come
teatro, poi è crollato; successivamente
ricostruito come hotel)
Espero (Via Nomentana
Nuova - in qualche quotidiano dell'epoca viene riportato:
Via Ponte Tazio, una denominazione che non risulta attualmente
esistente - oggi è una sala Bingo)
La Fenice (successivamente Rouge et Noir, I visione,
Via Salaria - oggi è una sala Bingo)
Oriente (Via della Bella
Villa)
Palladium (vedi Garbatella, II visioni)
Principe
(Via Cola di Rienzo, al N. 240, angolo Via Properzio - al suo posto c'è
stato un McDonald's, attualmente una filiale del Monte dei
Paschi di Siena)
Volturno (Via Volturno, ha funzionato a lungo come cinema
e varietà a luci rosse)
"Cinema occupato".