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5 - Aldo Spranzi


Una presentazione di:

Il segreto di Alessandro Manzoni
Che cosa nasconde l'autore dei Promessi sposi?

(versione pdf)


Il segreto di Alessandro Manzoni
Che cosa nasconde l'autore dei Promessi sposi?
(versione html)


Una manzoniana detective story
Ed. Unicopli, Milano, 2001

unicopli@galactica.it , http://www.edizioniunicopli.it

Dopo la lettura trasgressiva del romanzo manzoniano proposta nel 1995 ( Anticritica dei Promessi sposi , EGEA, Milano) - dalla quale emerge lo sconcertante fraintendimento del capolavoro nazionale da parte della nostra cultura, e risaltano la genialità e la sconvolgente attualità del romanzo manzoniano mortificate dall'interpretazione tradizionale - Aldo Spranzi presenta ora una rivisitazione della biografia manzoniana dalla quale esce un Alessandro Manzoni irriconoscibile.
La tesi sostenuta è che Manzoni abbia finto per tutta la vita una fede che non aveva per coprire la finzione che domina il romanzo, apparentemente apologia della religione cattolica, di fatto opera pervasa da un radicale nichilismo anticristiano.
I sospetti di insincerità religiosa del Manzoni sono sempre esistiti, ed è noto l'atteggiamento di estremo sospetto che serpeggiava nel secolo scorso nel mondo cattolico. Ciò che ha impedito a questi sospetti di avere un esito e mettere in discussione il mito del Manzoni cattolico è stata l'imperscrutabilità del movente: perché Manzoni avrebbe mentito per tutta la vita?
Ne Il segreto di Alessandro Manzoni Aldo Spranzi svela il movente e scopre le modalità tecniche dell'impostura manzoniana. La rivalutazione del romanzo e della biografia consentono un incontro inedito, stupefacente ed entusiasmante con una delle massime espressioni del genio. Anche l'uomo, non solo l'artista, grandeggia: scompare il Manzoni untuoso, scostante, bigotto, imposto dalla sua impostura, e ci troviamo di fronte a una sorta di superuomo, protagonista di un'incredibile, affascinante avventura esistenziale.

Aldo Spranzi è Professore ordinario nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Milano, dove insegna Economia dell'arte, e direttore del Cescom dell'Università Bocconi.
È coordinatore nazionale di una ricerca interdisciplinare finanziata dal Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica su "Il consumo di arte: l'industria culturale e la diffusione dell'arte. Il caso del romanzo".

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