29 Ottobre 2010: In relazione
alla nostra critica ad un articolo sul caso Majorana apparso recentemente
sul quotidiano La Repubblica, l'Avv. Arcangelo Papi ci invita a pubblicare
un suo breve comunicato, e volentieri aderiamo, anche perché l'occasione
ci permette di fare una precisazione forse a questo punto opportuna
...
> L'Avv. Arcangelo Papi (con studio legale ad Assisi e già commissario di polizia nel 1980), scopritore (anche) dell'inquietante fotografia pubblicata in questi giorni dal quotidiano a tiratura nazionale "La Repubblica" (servizio di tre pagine intere), ma precedentemente ospitato (2002) dalla rivista "Episteme" del Prof. Umberto Bartocci (breve articolo sulla c.d. "Ipotesi Klingsor"), comunica ai pregiatissimi lettori e interlocutori di "Episteme Forum" d'essere venuto a capo della misteriosa "scomparsa" di Ettore Majorana, come anche da intervista al "Giornale dell'Umbria", che ne ha dato notizia titolando a caratteri cubitali, in prima pagina, il giorno 27 ottobre 2010. Al Prof. Umberto Bartocci, autore della 'stroncatura' in data 21 ottobre, è stato inviato un perspicuo documento a parte, per ora riservatissimo, da cui si evince, aldilà di ogni possibile dubbio, che finalmente - dopo 72 anni - qualcuno è riuscito a risolvere il giallo.
La precisazione cui si accennava in premessa è la seguente. Quanto
abbiamo parlato di un "cumulo di sciocchezze", non ci riferivamo evidentemente
all'ipotesi Klingsor in sé, né al lavoro già pubblicato
dall'Avv. Papi sull'argomento (nessuna parte del quale è stata infatti
citata, vuoi allo scopo di una "stroncatura", vuoi per altre finalità),
né tanto meno, ovviamente, ad altri lavori che verranno presumibilmente
da lui in futuro pubblicati. Abbiamo anzi ribadito il parere già espresso
nel 2002, che si tratta di un'ipotesi la quale ha diversi meriti, oltre ad
essere logicamente decente e coerente in sé. Non la riteniamo personalmente
plausibile però per una serie di motivi che abbiamo stavolta esposto
in maniera più dettagliata che in altre precedenti circostanze, ma
non sono queste le sciocchezze cui ci riferivamo. Neppure riteniamo
tale la delicata questione dell'eventuale riconoscimento di Ettore Majorana
nella ormai famosa fotografia (questione per cui abbiamo preso a prestito
da altra fonte il termine "abbaglio"). Le sciocchezze, a nostro parere, sono
alcune delle affermazioni contenute nell'articolo oggetto della nostra disapprovazione.
In primis, l'assurda interpretazione della breve nota di Gilberto
Bernardini a Giovanni Gentile jr del maggio 1938, e poi i punti che abbiamo
elencato con le lettere da a) fino ad f). Come si può non provare
stizza nel vedere ripetuta la storia del catanese Majorana che sarebbe andato
a Palermo per salutare una famiglia che si trovava invece a Roma, o che faceva
parte del gruppo ristretto che lavorava a Roma con Enrico Fermi, o che era
tormentato dai sensi di colpa per aver capito prima di altri le possibili
applicazioni militari della fisica nucleare, etc.? (una "sciocchezza" quest'ultima
- ci si permetta di utilizzare un termine che sintetizza in maniera poco
gentile ma chiara il nostro pensiero! - che ha condizionato un numero enorme
di persone che si sono occupate del caso, e che rimane tale anche se proviene
da un autore importante che sapeva purtroppo scrivere assai bene, ma ciò
non basta per giudicarne le conclusioni affidabili...).
UB