LA SCOMPARSA DI ETTORE MAJORANA
E LE DICHIARAZIONI DI FIORENZA TEBALDUCCI
II PARTE - LA SMENTITA DEL FRATELLO SALVATORE
EPOCA
A. XVI, N. 765, 23 MAGGIO 1965
LETTERE AL DIRETTORE
Il mistero Majorana?
Non ritengo attendibile la lettera su Ettore Majorana, mio fratello,
scrittale dalla signora Fiorenza Tebalducci di Pistoia, che parla di suoi
viaggi a Firenze. Mio fratello è stato a Firenze solo di passaggio,
sempre per un giorno o due. Negli anni cui si riferisce la signora, egli viveva
- come sempre del resto - qui a Roma con tutta la famiglia. L'accenno a misteriosi
amici stranieri nel 1935 non ha alcun significato, perché nessun governo
si interessava allora della segretezza che circonda oggi gli studi sulla
bomba atomica, realizzata nove anni dopo, anche se scienitificamente allora
prevista, e oggetto di pubbliche e libere discussioni fra scienziati. Tale
lettera ed altre consimili sono frutto di pura fantasia su memorie slegate...
SALVATORE MAJORANA, ROMA
[Risposta del Direttore]
Sì, sì. Alla signora di Pistoia, infatti, io
replicavo con una bordata di domande scettiche, di cui adesso vorrei vantarmi
con lei, come di una prova singolarissima di acume. Ma non me la sento. So
che è difficile parlare di certe cose ai familiari, violando la loro
antica e intima pena: voglio però dirle che il racconto della lettrice
per un momento mi ha affascinato, suggerendo l'idea che una grandissima mente
sia ancora fra noi - in qualche parte del mondo - e continui a volgere in
sé pensieri smisurati e altissimi, oscuri per quasi tutti noi, ma pure
diretti a noi... Mi ha illuminato un filo di speranza, che il destino non
ci avesse derubati di un genio. Merito dunque anch'io la sua smentita, perché
anch'io non ho resistito alla tentazione di credere vivo Ettore Majorana.
[Difficile resistere alla tentazione di
qualche commento. Il Direttore evidentemente non comprende quale possa essere
secondo noi il reale timore del suo interlocutore: meglio sapere il fratello
morto che schierato da una parte ... innominabile. Inoltre, che è solo
il Direttore ad aver desunto dalla testimonianza della Sig.ra Tebalducci ...
"un filo di speranza": a noi non sembra che la scrivente si dimostri mai
convinta di una simile soluzione del mistero. Infine, che certamente Salvatore
Majorana doveva essere ben al corrente dell'atteggiamento dei governi stranieri
in ordine ad eventuali applicazioni militari dell'energia nucleare! Appare
purtroppo ripetere qui la lezioncina di coloro che hanno sempre cercato di
allontanare dalla scomparsa di EM alcuni possibili inquietanti retroscena
del genere, lasciamo ai lettori il piacere di ritrovare da sé chi altri
ha mai esposto tale e quale la medesima argomentazione...]
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