(Un'altra delle fantastiche "pietre di Ica")

 

ENDOCRINOLOGIA GLITTOLITICA

Da pochi decenni la chirurgia sta applicando il trapianto di organi come norma terapeutica, però il principale problema che deve affrontare è il rigetto dell'organo trapiantato da parte dell'organismo ricevente.

Basandomi sulla decifrazione dei documenti glittolitici posso affermare che il problema fu risolto scoprendo nel sangue della donna incinta, e più precisamente nel plasma, l'esistenza di un ormone prodotto dalla ghiandola surrenale, che impedisce alla madre di rifiutare l'embrione che, non dimentichiamolo, contiene il 50% di geni estranei, procedenti dal padre. La tecnica glittolitica giunse a sintetizzare questo ormone e a usarlo in trasfusioni di sangue.

A quest'ormone ho dato il nome di "anti-rigetto". Le medesime incisioni informano che negli ultimi due mesi di gestazione circola nel sangue un altro ormone che ha il compito di distruggere le cellule embrionali, costituenti il tessuto connettivo esistente sulla superficie placentare che aderisce alla parete interna dell'utero, come processo previo al parto. Quest'ormone, presente sia nel plasma del feto sia in quello della madre, è prodotto dalla ghiandola surrenale del feto.

Sapendo che i tumori cancerosi sono costituiti da cellule embrionali, si comprende come i medici della civiltà glittolitica impiegassero trasfusioni di sangue da donna gravida negli ultimi due mesi di gestazione, negli interventi di estirpazione di tumori cancerosi. A quest'ormone ho dato il nome di "anti-cancro".

Non avrei mai immaginato che le strane pietre in cui ho avuto la fortuna di imbattermi avrebbero stimolato il mio interesse tanto da farmi proseguire gli studi di micro-biofisica intrapresi all'Università di Lima. Grazie a questi studi ho ultimato un nuovo ordinamento molecolare, vale a dire una tavola nella quale ho ordinato le molecole in funzione dei valori crescenti dei raggi atomici degli atomi che le costituiscono.

La funzione di questa tavola è di prevedere molecole sconosciute. Con questa base, e sapendo che nei processi di concepimento e gestazione partecipano ormoni esteroidi quali la follicolina, il testosterone e il progesterone - perfettamente conosciuti - ho ipotizzato la formula dell'ormone "anti-rigetto" : C20 H30 O2 , e dell' ormone "anti-cancro" : C22 H32 O5 .

Se riuscissimo a sintetizzare questi ormoni, potremmo evitare il rigetto di organi trapiantati, e scomparirebbe il flagello del cancro.

Ho saputo, con profonda soddisfazione, che i dottori Ronald Finn e Charles St: Hill, del Royal Hospital di Liverpool, hanno realizzato ricerche sperimentali su animali, nel febbraio del 1980, che confermano la presenza di un ormone anti-rigetto nel plasma di femmine gravide. E due anni più tardi, nel febbraio del 1982, il dottor Covey, ricercatore nordamericano, ha impiegato la chimica computerizzata per modellare una molecola capace di distruggere tessuti cancerosi, partendo da esteroidi quali la follicolina, il testosterone e il progesterone. Queste ricerche coincidono perfettamente con le conoscenze dell'Endocrinologia Glittolitica.

 

Ica, 23 aprile 1982 dottor Javier Cabrera Darquea