Sia pure un po' in anticipo rispetto ai tempi previsti per un suo accettabile allestimento (scriviamo le presenti parole il 3 ottobre 2008), costruiamo già la struttura di questo quattordicesimo piano del museo, in cui cercheremo di arricchire la conoscenza del magico mondo delle figurine. Accogliendo l'invito di parecchi visitatori, saranno ospitati in questo piano diversi album Panini del genere didattico (più uno sportivo, avente però un rilevante interesse storico). Avendo quasi tutti un formato grande, o "anomalo", ci vorrà un po' di tempo per le relative scansioni!
153 - DISNEYlandia La carica dei 101, Lampo, Milano, 1962
Apriamo questo nuovo piano del museo con un
altro raro e "difficile" album della collezione privata
di Luca Lai, coadiuvato (come del resto per gli album precedenti
che pure da lui
provenivano!) da Mauro Capocci. Tale nuova raccolta
disneyana della Lampo è dedicata per la prima metà
a una visita al celebre parco dei divertimenti californiano, per
la seconda metà all'altrettanto celebre film del 1961, con
figurine che, pur essendo di più piccolo formato, hanno
una "miglior resa grafica" (secondo il catalogo Mencaroni-Valtolina).
La prima metà delle figurine fotografiche risultano infatti
"spesso svilite da una non eccezionale nitidezza di stampa".
Album di formato 21,5 X 31 con
310 figurine, fotografiche a colori di formato 5,5 X 7,5
per quanto riguarda Disneylandia (orizzontali, verticali
e multiple), e disegnate a colori di formato 6 X 4,5 (orizzontali
e verticali) per quanto riguarda "La carica dei 101".
154 - Album Fotocalcio Scudetto 1962 1963, Edizioni Filateliche, Milano, 1962
Dopo l'album messo gentilmente a disposizione dall'amico
Lai di Foligno, passiamo a un pezzo di un altro grande
amico del museo, Antonio Incredibile di Roma, il quale questa
volta ci presenta un raro album sportivo, dedicato alle squadre
di serie A del campionato di calcio 1962-63.
"Presenta le 18 squadre partecipanti
al campionato di serie A 1962/63. Ad ogni società
vengono dedicate 11 figurine che raffigurano la formazione titolare
più una orizzontale, con un'immagine della squadra. La novità
eclatante, rispetto alle raccolte calcistiche della concorrenza,
è costituita dal fatto che le figurine sono qui delle autentiche
e nitide foto a colori di apprezzabile qualità" (dal catalogo
Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 19,5 X 23,5 , costituito
da 216 figurine cartonate fotografiche lucide a colori
di formato 5 X 7,4 (viceversa per le figurine delle formazioni).
Lo spessore delle figurine (la foto era incollata sul cartoncino)
faceva sì che l'album con esse applicate diventasse
a sua volta troppo spesso, e quindi difficile da maneggiare (per
non dire della circostanza che i due strati di cui era composta
ogni singola figurina tendevano a staccarsi).
Aggiungiamo che quello in parola fu
l'album d'esordio delle Edizioni Filateliche, le quali
proseguirono l'attività negli anni successivi sempre
però soltanto con album sportivi:
- Album Fotocalcio A chi lo scudetto 1963 1964? (1963)
- Albo Campionato (1963, riproposta
della raccolta precedente con una diversa copertina)
- Campionato (1965, dedicato al campionato
1965-66)
- Campionato (1966, dedicato al campionato
1966-67).
La curiosa assenza di una raccolta dedicata al campionato
1964-65 viene spiegata al seguente modo nel catalogo Mencaroni-Valtolina,
al quale rinviamo ovviamente per maggiori dettagli su tutta
la produzione della casa editrice: "Gli evidenti riagganci
di questa raccolta [Si sta parlando della collezione relativa
al 1965-66.] con quella dell'annata 1963/64 (vedi ad es. l'impostazione
grafica della copertina) sembrerebbero confermare indirettamente
l'ipotesi che l'editore non abbia realizzato alcuna collezione
relativa al campionato 1964/65. Non abbiamo in effetti a tutt'oggi
reperito alcun elemento che testimoni la sua esistenza".
155 - Flora e Minerali, Imperia, Milano, 1967 circa
Ci piace presentare adesso in rapida successione due begli album naturalistici della Imperia, una casa editrice che, se non raggiunge i vertici del genere, appartiene comunque all'Olimpo dei produttori di raccolte didattiche.
Il primo album fu pubblicato intorno al 1967 (in formato 21,5 X 30,7), e delle sue ricche 477 figurine, lucide, a colori, sia fotografiche sia disegnate (di formato 5,5 X 6,8 , orizzontali, verticali e multiple), ben 422 erano dedicate alla Flora, e solamente le ultime 55 ai Minerali. Ecco come la bella raccolta, il cui inserimento nel museo ci è stato sollecitato da diversi collezionisti, viene presentata nel catalogo Mencaroni-Valtolina:
"La raccolta, curata con la consueta rigorosità sotto il profilo dei testi da Riccardo Bossa, è per buona parte incentrata su una descrizione del mondo delle piante, presentato con grandi figurine fotografiche di ottima fattura integrate da altre gradevolmente disegnate. Dopo una dotta introduzione 'tecnica' vengono presentate le varie suddivisioni del regno vegetale, per poi passare ad un consistente capitolo conclusivo sul regno minerale. La trattazione di quest'ultimo argomento, abbastanza inconsueto nel panorama delle raccolte di figurine vista la sua ovvia 'freddezza' di fondo, è resa assai gradevole dalla qualità dei testi e dalle immagini usate".
(Il Prof. Marco Mario Valtolina, con la consueta
generosità, ci ha gentilmente fornito le scansioni di alcune delle
figurine che mancavano all'esemplare qui presentato.)
Il secondo album che presentiamo (di formato 22 X
27,5) venne pubblicato dall'editore oltre 10 anni dopo il precedente,
nel dicembre del 1980 (Anno 8°, N. 1). Si tratta naturalmente di
figurine autoadesive (lucide, a colori, nella stragrande maggioranza
fotografiche, di formato 6,9 X 4,9 , orizzontali e verticali), le cui
immagini vengono riprese dalla collezione passata per quanto concerne
il mondo vegetale e minerale, entrambi comunque sensibilmente ridotti (le
figurine dal N. 1 al N. 122 sono di Flora, quelle dal N. 359 al N. 400 di
Minerali). Vengono infatti aggiunte ben 254 nuove figurine dedicate al
mondo animale (dal N. 105 al N. 358), le quali rendono la raccolta alquanto
interessante per gli amatori del genere, seppur già troppo "moderna"
nell'impostazione (anche se i testi vengono di molto ridimensionati, rimangono
comunque delle adeguate didascalie).
(Le figurine ebbero almeno due diverse edizioni, distinguibili
per il colore della cornice, la prima volta bianca, la seconda argentata
- l'album presente nel museo è stato completato con figurine di
entrambi i tipi).
157 - Olympia 1896 1972, Panini, Modena, 1971
Abbiamo già informato in premessa che avremmo dedicato una parte rilevante di questo quattordicesimo piano agli album didattici Panini, ma ci piace cominciare subito con ... una duplice eccezione a tale programma. La prima raccolta che qui presentiamo appartiene infatti al genere sportivo, ma si tratta prima di tutto di una bella collezione, e poi è particolarmente istruttiva, in quanto presenta un'accurata storia delle Olimpiadi dell'era moderna, dalla prima di Atene del 1896 fino a quella di Città del Messico del 1968 (delle ancora future Olimpiadi di Monaco del 1972, anno menzionato espressamente nel titolo della raccolta, viene riportato solamente il programma). Le ultime 7 pagine dell'album sono dedicate a una breve rassegna dei Giochi Olimpici Invernali.
Album di formato 24,1 X 23 , composto da 211 figurine fotografiche lucide a colori di cartoncino leggero di formato 4,8 X 7,5 (verticali ed orizzontali) rappresentanti atleti, più 76 figurine lucide autoadesive raffiguranti manifesti, medaglie etc. (che portano la numerazione complessiva a 287), più ancora 90 riproduzioni autoadesive di francobolli a tema olimpico, di formato 3,7 X 5 (o viceversa) e con una differente e curiosa numerazione (che va da 1 a 90, ma con l'aggiunta di una lettera "a" o "b").
158 - Sprint 71, Panini, Modena, 1971
La seconda raccolta, sempre dello stesso anno 1971, celebra invece il mondo del ciclismo, e ci piace presentarla perché rimedia sia pure solo in parte a quella che sentiamo essere una lacuna del museo (purtroppo gli album di ciclismo sono relativamente pochi, e difficili oggi da reperire sul mercato collezionisico).
"Primo album dei fratelli Panini ad occuparsi specificatamente del mondo del ciclismo. [Una seconda analoga raccolta, dal titolo "Sprint 72", fu pubblicata l'anno successivo; una sua breve presentazione, con un'immagine della copertina, si può trovare nella scheda dedicata agli album di ciclismo.] La raccolta passa in rassegna gli assi del pedale di varie nazioni, corredando la trattazione con stemmini autoadesivi che riproducono le loro rispettive bandiere nazionali e gli stemmi delle federazioni di appartenenza. A margine della raccolta gradevoli autoadesivi riproducono francobolli di tutto il mondo incentrati sulla tematica delle 'due ruote'. Le pagine centrali ospitano, come nella migliore tradizione Panini, 20 figurine adesive caricaturali a firma Prosdocimi. Le ultime pagine sono infine dedicate ai campioni del passato" (dal consueto catalogo Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 24 X 22,8 , composto da 250 figurine
fotografiche lucide a colori di cartoncino sottile, più
78 autoadesive di formato 5 X 7,6 (queste
in realtà vengono a costituire altre 153 figurine distinte:
i primi tre adesivi sono infatti figurine normali, rappresentanti
gli stemmi di Federazioni e Unioni ciclistiche internazionali,
mentre gli altri 75 contenevano ciascuno due figurine, numerate
"a" e "b", e di formato ovviamente uguale alla "metà" di quello
che abbiamo dianzi indicato, ossia 5 X 3,8
, orizzontali e verticali ).
159 - Bandiere di tutto il mondo, Panini, Modena, 1964
Iniziamo adesso la storia degli album didattici Panini
partendo ovviamente dal primo in ordine cronologico,
che è anche ... il più brutto di tutti, e
che quindi conobbe al tempo uno scarso successo. Proprio per
tale motivo però è oggi quello
più raro.
"Certamente l'album meno significativo prodotto dall'editore,
anche se non è oggi tra i più facilmente
reperibili. Presenta la riproduzione delle bandiere di 100
nazioni del mondo elencate in ordine alfabetico, corredando
il tutto con brevi note didascaliche" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 24 X 17, con 100 figurine opache a colori,
di formato 6,8 X 4,8 .
160 - Aerei e missili di tutti i tempi, Panini, Modena, 1965
Il secondo album didattico edito dalla Panini è "probabilmente
il più bell'album non sportivo prodotto dall'editore".
"Presenta con grandi figurine ben disegnate una storia dell'aviazione
dagli albori alle prime missioni spaziali americane e sovietiche" (dal catalogo
Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 34 X 24, composto da 200 figurine
lucide, disegnate, a colori, di formato 6,5 X 9,5 o viceversa.
161 - Animali di tutto il mondo, Panini, Modena,
1965
L'album successivo si rivolge, ed era una scelta prima
o poi obbligata, al regno animale.
"Album inaugurale della collana 'Le grandi raccolte per la gioventù',
illustra con grandi figurine fotografiche (integrate da alcune disegnate)
di buona qualità il variegato mondo degli animali" (dal catalogo
Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 24,2 X 33,7 , composto da 371 figurine
lucide, in prevalenza fotografiche, a colori, di formato 8,5 X 6 o viceversa.
(Settembre 2010 -
Ringraziamo ancora una volta vivamente l'amico Isp. Luca Lai di Foligno,
per averci permesso di sostituire le scansioni di due pagine più danneggiate
di altre dell'esemplare a nostra disposizione, per la verità tutto
nel complesso alquanto malridotto.)
Un secondo album Panini dedicato allo stesso soggetto verrà pubblicato di lì a pochi anni, precisamente nel 1970, con il titolo "Il mondo degli animali". Composto da 336 figurine ancora in prevalenza fotografiche, ma di formato più piccolo, 7 X 5,7 , verrà più volte riproposto sul mercato negli anni successivi, in un caso pure in versione completamente autoadesiva (1974). Dell'album, che era del classico formato "quadrotto" di parecchi album Panini dell'epoca, 23 X 24,2 (un formato inaugurato con l'album dedicato ai campionati mondiali di calcio di Messico '70, mentre quello di cui si parla dovrebbe essere invece il primo caso per gli album didattici) riportiamo la copertina nell'immagine seguente.
162 - La Terra il pianeta sul quale viviamo, Panini,
Modena, 1966
"Dopo un'introduzione di carattere geografico generale, illustra
varie nazioni del mondo, suddivise per continente, attraverso gradevoli
figurine disegnate o fotografiche di grande formato e buona qualità".
Album di formato 24 X 33,5 , composto da 411 figurine lucide, fotografiche
e disegnate, a colori, di formato 8,5 X 6 o viceversa.
163 - Folklore, Panini, Modena, 1971
Dopo l'album dedicato alla Terra, la Panini presentò altre raccolte didattiche, inframezzate con le più note e ricercate raccolte sportive:
- Uomini illustri (1967)
- Cantanti e personaggi dello spettacolo (1968)
- Italia patria nostra (1968)
- Cantanti 69 (1969)
- Storia del Risorgimento Italiano (1969)
- Il mondo degli animali (1970)
- Storia dell'automobile (1971) (quest'album sarà
ammirabile nel diciottesimo piano del museo)
- Cantanti 72 (1971)
- Le avventure di Pinocchio (1972)
e ovviamente etc. etc..
Di alcuni di questi ci occuperemo forse in un prossimo futuro. Per il momento preferiamo concludere la nostra breve rassegna presentando due ulteriori collezioni particolarmente interessanti, per la storia ma non solo. Prima di tutto un altro raro album del 1971, tale forse perché la raccolta, destinata principalmente al mercato internazionale (vedi l'immagine seguente di una bustina), non ebbe diffusione in Italia attraverso le edicole, ma fu reperibile solamente attraverso la formula dell'album completo da richiedersi all'editore assieme a tutta la serie delle figurine ancora da attaccare.
"Passa in rassegna il folklore (inteso come 'raccolta
delle tradizioni popolari') degli abitanti dei cinque continenti
attraverso immagini fotografiche di buona fattura integrate
da documentati testi. Al centro dell'album 16 autoadesivi
(inseriti nella normale numerazione delle figurine) riproducono
manifesti di promozione turistica che fanno leva su aspetti
folkloristici dei paesi pubblicizzati" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 23 X 24, costituito da 360 figurine
fotografiche lucide a colori, di formato 7 X 5,3 , verticali
ed orizzontali.
164 - West, Panini, Modena, 1976
L'ultimo album didattico Panini che presentiamo in questo piano del
museo è di vari anni successivo al precedente, e quindi formato
da figurine autoadesive. Lo scegliamo perché la tematica, una di
quelle che ci interessano particolarmente (
si veda la scheda dedicata specificamente alle raccolte di soggetto western
), è sviluppata in maniera esemplare dal punto di vista iconografico,
ma non solo: i disegni delle figurine sono infatti di ottima fattura, e
i testi alquanto accurati e istruttivi dal punto di vista storico.
Album di formato 24,2 X 22,6 , composto nominalmente da 400 figurine disegnate lucide a colori di formato 4,9 X 6,9 , orizzontali e verticali, ma alcune figurine erano in realtà doppie (nel senso che si spezzavano in due figurine distinte di formato uguale alla metà dell'usuale). Numerose sono poi le figurine "fustellate", che andavano a comporre grandi quadri d'insieme. Tra di essi, due sono dedicati a una rappresentazione caricaturale del mondo dei pellirosse con disegni firmati da Prosdocimi.
La raccolta fu riproposta dall'editore sostanzialmente identica, ma con diverse copertine, nel 1993 - questa notizia ci viene gentilmente confermata dal Prof. Ezio Colella di Montemiletto (Avellino), noto collezionista ed esperto in particolare di figurine Panini.
La copertina anteriore della seconda
edizione dell'album si può visionare nell'archivio della Panini:
http://www.paninionline.com/collectibles/institutional/it/it/archivio.asp?strPag=a
164 bis - La vera storia del West, EDIS, Torino,
1968
L'album precedente esorta a rimanere in tema western,
e a porre quindi attenzione a un altro
famoso album del medesimo genere (che conobbe anche qualche edizione
straniera, almeno una belga e una svedese), il primo della Casa Editrice
EDIS (Edizioni Didattiche Illustrative Sportive) che possiamo ammirare
nel museo.
"Traccia con figurine disegnate di buona fattura commentate da sostanziose didascalie, una corposissima storia del west, suddividendo la trattazione in numerosi capitoletti tematici. Integrano la raccolta 21 autoadesivi delle 'bandiere della frontiera' [...] La raccolta è stata in seguito [1972] riproposta dall'editore con caratteristiche quasi immutate ma con copertina anteriore totalmente diversa" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 26,5 X 26,3 , composto da 405 figurine in cartoncino disegnate, lucide, a colori, di formato 7,6 X 5,1 (orizzontali e verticali), più le dette 21 figurine autoadesive. C'è da aggiungere che l'album aveva un inserto centrale di 4 pagine destinato a raccogliere 24 figurine della serie "I nostri idoli", con caricature (per la verità piuttosto bruttine!) di vari personaggi dello spettacolo italiani eseguite da M Molino. Il primo inserto era stato pubblicato in un album precedente "Auto e Moto" sempre del 1968, e un terzo fu inserito in un album dell'anno successivo "Cantanti 1969". Tali inserti erano progettati per essere staccati e inseriti in un apposito contenitore che sarebbe stato successivamente fornito dall'editore, ma a quanto pare l'iniziativa ebbe termine con il terzo inserto, e quindi l'uscita di sole 72 figurine. Eccone qui di seguito due a mo' d'esempio, raffiguranti i cantanti Al Bano e Gianni Morandi (maggiori informazioni e immagini nel diciottesimo piano del museo, sala N. 193) :
Nota: Le 21 figurine
autoadesive della serie "bandiere della frontiera" sono alquanto
difficili da reperire, in quanto venivano distribuite in
proporzione di una ogni 5 o addirittura 10 bustine. Se riusciamo a
presentare la raccolta completa, lo dobbiamo alla gentile collaborazione
di Marco Facco, già citato nelle pagine del museo, che
ringraziamo ancora una volta vivamente!
165 - Albo delle meraviglie, Editore
Tomasina Marino, Milano, 1951
Torniamo adesso con l'esemplare seguente a uno dei nostri amati
album anni '50, una raccolta che in qualche senso è una
vera e propria ... meraviglia, nonostante alcuni suoi evidenti
limiti ( in primis , il
piccolo formato delle figurine, e la non eccessiva nitidezza
del disegno)!
"Presenta una vasta rassegna di meraviglie della natura e
di rilevanti opere realizzate dall'uomo nel corso dei secoli, inframezzandoli
con immagini di curiosità e stranezze, alcune delle
quali con tutta probabilità unicamente frutto della fantasia
dell'autore [...] Il disegno approssimativo delle figurine
è in parte compensato dalla loro gradevole colorazione,
che le rende complessivamente piacevoli" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina,
dove si specifica che "le figurine erano vendute in comuni bustine,
ma si potevano anche ritagliare dal retro di pubblicazioni a fumetti
della casa editrice"; è forse opportuno rammentare per i più
giovani che l'Editore Tomasina produsse in quegli anni numerose serie
di bellissime strisce, "Tony Comet il figlio dello spazio", "Nik il
piccolo poliziotto", "I 3 della 'Stella Polare'", "Jezab il Fenicio",
"L'arciere fantasma", "Aquila Rossa", etc. etc., ma soprattutto l'indimenticabile
"Akim il figlio della jungla").
Una curiosità: la didascalia della figurina N. 373,
che si riferisce ai trulli di Alberobello, colloca la nota caratteristica
cittadina pugliese addirittura ... in Perù!
Album di formato 17 X 24, composto da 480 figurine disegnate
opache a colori, di formato 5 X 4,3 .